Zombi
è un film del 1978, diretto dal George A. Romero. È il secondo film della tetralogia dei morti viventi.
Titolo originale: Dawn of the dead
Paese: USA
Anno: 1978
Durata: 118' (versione italiana), 128' (versione americana), 137' (versione director's cut)
Genere: horror
Regia: George A. Romero
Soggetto: George A. Romero
Sceneggiatura: George A. Romero
Interpreti e personaggi
• David Emge: Stephen
• Ken Foree: Peter
• Scott H. Reiniger: Roger
• Gaylen Ross: Francine
• David Crawford: dottor Foster
• David Early: mister Berman
• Richard France: dottor Milliard Rausch
• Howard Smith: commentatore TV
• Daniel Dietrich: Givens
• Fred Baker: comandante della polizia
• James A. Baffico: Wooley
• Rod Stouffer: Roy Tucker
• Jesse Del Gre: vecchio prete
• Tom Savini: motociclista
Fotografia: Michael Gornick Montaggio: George A. Romero Effetti speciali: Don Barry, Gary Zeller Musiche: Goblin
Scenografia: Barbara Lifsher
Premi:
• Golden Screen (1980)
• Saturn Award - Miglior release in DVD di un film classico(2005)
In
Italia il film è stato distribuito con un titolo che non ha nulla a che
fare con l'originale: Dawn of the dead, "L'alba dei morti". Si viene
quindi a perdere il senso dei titoli della trilogia originale che
dovevano rendere l'idea di un'invasione di morti viventi di portata
sempre maggiore: la notte (Night of the Living Dead), l'alba (Dawn of
the Dead,) e il giorno (Day of the Dead), ai quali, nel 2005, si è
aggiunta la terra (Land of the Dead).
Il film ebbe un enorme
successo, incassando in totale 40 milioni di dollari, e ben presto
divenne un film di culto presso gli appassionati di cinema horror.
Nel 2004 è stato realizzato un remake intitolato L'alba dei morti viventi, diretto da Zack Snyder.
Trama
Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.
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Sulla
Terra, per via di un virus sconosciuto, da tempo i morti hanno
cominciato a rialzarsi e a uccidere i vivi per nutrirsi. Mentre a
Philadelphia degli esponenti del governo partecipano ad un dibattito
televisivo volto al fine di decidere il da farsi, in un edificio nel
quale sono barricati dei fuggiaschi che non vogliono consegnare i morti
della loro stessa etnia, irrompe una squadra S.W.A.T. per sistemare la
faccenda.
Due S.W.A.T., Peter e Roger, una reporter, Francy, e il
suo fidanzato, il pilota addetto alla sicurezza stradale Steve, cercano
di fuggire in elicottero dalla città di Philadelphia, ma sono costretti
ad atterrare sul tetto di un gigantesco centro commerciale a causa
della scarsità di carburante. Il posto è già infestato dai morti, ma i
quattro riescono pian piano a sterminarli e a chiudere le vie di
accesso all'edificio, barricandosi dentro. Ma i morti non demordono:
sono ancora fuori, che tentano di entrare: sanno che i 4 sono
all'interno. A complicare la situazione ci si mettono la ferita da
morso di uno dei quattro protagonisti e una banda di motociclisti che è
sopravvissuta all'olocausto saccheggiando negozi e abitazioni in città,
e che ora vuole fare altrettanto nel centro commerciale, dove giungono
aprendo la strada ai cadaveri ambulanti. Il finale è una gigantesca
carneficina con solo due sopravvissuti che riescono a fuggire.
Produzione
Il
film, le cui riprese sono durate circa quattro mesi fra la fine del
1977 e l'inizio del 1978, è stato prodotto con un budget relativamente
limitato di 1,5 milioni di dollari. Il film è stato girato nel
Monroeville Mall di Monroeville, Pennsylvania USA, e fu possibile fare
le riprese solamente quando il centro commerciale chiudeva,
approssimativamente fra le 10:00 del pomeriggio e le 8:00 del mattino.
Curiosità
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•
Tom Savini, il truccatore del film, appare in diversi ruoli marginali,
tra cui uno dei leader della banda di motociclisti che viene chiamato
"Blades" per la sua abitudine di maneggiare attrezzi taglienti, e uno
zombi che sfonda il finestrino di un camion per attaccare uno dei
protagonisti. Savini riprenderà la parte di "Blades" in un breve cameo
in La terra dei morti viventi.
• Nella sceneggiatura originale
Romero aveva pensato ad un finale diverso e molto più tragico, in cui i
due che riescono a scappare preferiscono suicidarsi piuttosto che
continuare a fuggire: uno si sparava alla testa e la ragazza si buttava
tra le pale dell'elicottero. Sebbene questa scena non appaia in nessuna
edizione speciale in DVD, in un'intervista l'attore Ken Foree ricorda
di averla girata.
• Romero ha fatto due cameo in questo film: è il
direttore dello studio televisivo e il motociclista vestito da Babbo
Natale che appare brevemente durante l'assalto dei motociclisti.
•
Christine Forrest Romero (la moglie di Romero) fa una piccola
apparizione come l'assistente del direttore nello studio televisivo.
•
Nei titoli di testa appare un riferimento a Dario Argento in qualità di
curatore della musica insieme ai Goblins. In realtà il ruolo del
regista italiano nel film è stato molto incisivo. Oltre ad aver
co-prodotto il film, aver materialmente ospitato Romero in Italia a
Roma, dove vennero scritte molte pagine della sceneggiatura, ne curò,
in quanto ottenuta ai sensi del contratto di co-produzione, la
distribuzione in Europa e in Giappone. A lui si deve la scelta del
gruppo dei Goblins che ha realizzato una colonna sonora originale e
coinvolgente (mentre quella americana era decisamente più tradizionale
e "scialba") al punto che in successive distribuzioni del film Romero
stesso introdusse alcuni pezzi dei Goblins nella versione destinata al
mercato statunitense. Ma soprattutto Dario Argento ha rivisto il
montaggio del film. La versione italiana - in generale quella europea -
e giapponese è infatti molto diversa dall'originale; innanzitutto dura
circa 20 minuti di meno, ma i tagli non furono dovuti alla censura (che
invece fu molto forte in Francia) infatti sono state tolte sequenze e
personaggi interi che rallentavano il film, è una versione molto più
dinamica e per certi versi preferibile all'originale, peccato solo che
sia saltato anche uno dei migliori effetti di Tom Savini: lo zombie la
cui testa viene affettata dalle pale dell'elicottero.
• Nelle
visioni in TV dei primi anni ottanta erano presenti scene oggi tagliate
perfino dai DVD, tra cui Miguelito che azzanna la spalla alla moglie,
il poliziotto che si spara alla testa dopo aver ucciso il primo morto
vivente che si vede nel film e una parte in cui due bambini zombi,
quando Peter si è seduto nella casa apparentemente abbandonata in
campagna, vengono uccisi da egli stesso, che però rischia di essere
azzannato (dai 2 bambini), e successivamente rischia di essere colpito
da Stephen, il quale spara ad un morto vivente da una distanza
considerevole - non avendo esperienza con le armi - che si è affacciato
alla porta della casa e sta per aggredire Peter.
CODICE
Password: romero
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