Dal romanzo Red Dragon di Thomas Harris: un anziano agente
dell'FBI è richiamato in servizio per indagare su uno psicopatico
assassino seriale che ha già commesso due orrendi delitti, e riesce a
identificarlo, prima che commetta il terzo, sforzandosi di ragionare
con la sua testa. Specialista del cinema d'azione, occhio visionario e
scrittura nervosa, attivo specialmente in TV, M. Mann conferma di
essere uno dei talenti nordamericani più ragguardevoli degli anni '80.
Ammirevole la sua misura a contatto con una materia così sensazionale.
Compare nel film, anche qui già in carcere, quel personaggio di
Hannibal Lecter cui Il silenzio degli innocenti (1991) di Jonathan Demme ha dato notorietà grazie anche a Anthony Hopkins.
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