Baya Pirata

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    Too Human (PAL) [FULL ITA]

    Guy Fawkes
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    Too Human (PAL) [FULL ITA] Empty Too Human (PAL) [FULL ITA]

    Messaggio Da Guy Fawkes Lun Nov 09, 2009 11:47 am

    Too Human (PAL) [FULL ITA] Toohuman
    Titolo:
    Too Human
    Genere: Action/RPG
    Piattaforma: Xbox 360
    Sviluppatore: Silicon Knights
    Publisher: Microsoft Game Studios
    Data di uscita: 2008

    Dopo una lavorazione particolarmente travagliata, gli sviluppatori
    di Silicon Knights sono finalmente riusciti a portare a termine quello
    che sarà probabilmente ricordato come il loro progetto più controverso:
    Too Human. Dopo averlo giocato a fondo siamo pronti a darvi il nostro parere su questo nuovo ed ambizioso action game.

    [/i]Se siete affascinati dalla mitologia scandinava e dalle ambientazioni cyberpunk, con tutta probabilità la storia di Too Human
    non mancherà di catturare la vostra attenzione. Gli sceneggiatori di
    Silicon Knights hanno infatti basato la trama del gioco sul presupposto
    che gli dèi nordici siano molto evoluti tecnologicamente: combattono
    usando pistole, fucili da combattimento o armi da mischia
    ipertecnologiche, migliorano le proprie capacità facendo largo uso di
    innesti cibernetici, e divinano il futuro entrando nel Cyberspazio. Il
    protagonista della vicenda è Baldur, figlio prediletto di Odino (nel
    gioco lasciato col nome originale di Odin), ed esperto nell'arte del
    combattimento, deriso dai suoi pari perché ritenuto "troppo umano", ma
    per questo anche apprezzato dagli abitanti di Midgard, gli umani, che
    lo considerano più vicino al loro.



    La storia inizia con la lotta tra gli dèi ed un'invasione di macchine
    senzienti che vogliono impossessarsi di Midgard, ma ben presto si
    sposta su altri binari quando Baldur decide di scoprire il vero motivo
    della morte della moglie. Senza rovinarvi alcuna sorpresa, ci
    limiteremo a dire che il nemico principale di Baldur e di tutti gli dèi
    si rivelerà essere un tradizionale "cattivo" della mitologia nordica.
    La storia sembra essere complessa e piuttosto profonda, ma purtroppo il
    gioco ne scalfisce appena la superficie, visto che è la prima parte di
    una trilogia: nei quattro capitoli in cui è suddiviso il gioco vengono
    poste le basi di ciò che avverrà nei due titoli successivi. La storia
    proposta da questo primo episodio è comunque interessante ed
    avvincente, ed alla fine lascia sicuramente il giocatore con la voglia
    di scoprire cosa accadrà dopo gli eventi narrati.

    Too Human resta però basilarmente un action game, quindi la
    narrazione della storia rimane relegata principalmente alle lunghe e
    ben realizzare sequenze di intermezzo tra una missione e l'altra. Il
    cuore del gioco è proprio sul campo di battaglia, dove condurremo
    Baldur ad affrontare montagne di nemici cibernetici in quattro diverse
    ambientazioni. E qui incontriamo subito quello che è il maggior difetto
    del gioco: la scarsa varietà. Sì, perché già sole quattro ambientazioni
    non riescono ad offrirci la molteplicità di situazioni che ci sarebbero
    piaciute, ma poi ci si mette anche il fatto che il loro design è
    piuttosto ripetitivo: alla lunga si smette di far caso alle
    ambientazioni concentrandosi unicamente sui nemici. Il che non sarebbe
    un male, visto che si tratta di un gioco d'azione caratterizzato da
    combattimenti con decine di nemici. Purtroppo però nelle prime tre
    ambientazioni affronteremo sempre lo stesso tipo di nemici, con poche
    varianti e soprattutto sempre con gli stessi schemi di combattimento.
    Nell'ultimo episodio cambia il tipo di nemici affrontati, ma rimane la
    ripetitività di base dell'azione.



    Il gioco ci vede infatti percorrere linearmente le varie ambientazioni,
    distruggendo man mano le moltitudini di nemici che ci si parano di
    fronte: non solo questi offrono poca varietà, ma anche il sistema di
    controllo non permette al giocatore di variare molto l'esperienza di
    gioco. L'idea alla base del sistema di combattimento è sicuramente
    originale ed inizialmente ci ha anche affascinato molto: si utilizza lo
    stick sinistro per muovere Baldur, mentre quello destro viene
    utilizzato per gli attacchi veri e propri. Premendo lo stick in
    direzione di un nemico, Baldur scatta verso di lui per colpirlo con un
    attacco corpo a corpo, ed è poi possibile utilizzare diversi movimenti
    dei due stick per creare mosse diverse, come scaraventare in aria i
    nemici, colpirli al volo oppure effettuare mosse dalla distanza come
    scagliare il martello oppure lanciare un'ondata di energia con la
    spada. Se poi insieme allo stick premiamo il grilletto dorsale, Baldur
    utilizzerà le sue armi balistiche come pistole e fucili per attaccare
    da lontano i nemici. Tutto questo permette di creare combinazioni di
    azioni all'inizio sorprendenti, ma che alla lunga si rivelano però
    insufficienti e ripetitive. C'è pochissimo spazio per la tattica,
    tranne che per il fatto che alcuni nemici sono più sensibili ad un tipo
    di armi piuttosto che ad un altro, ed il gran numero di avversari
    affrontati ogni volta fa sì che ogni battaglia si trasformi in un
    picchia-picchia caotico in cui si finisce per agitare velocemente lo
    stick destro in tutte le direzioni, senza preoccuparsi di usare
    tecnicismi particolari. Neanche i compagni di squadra, truppe umane o
    compagni dèi che ci affiancheranno nelle missioni, sono di alcun aiuto:
    anche se sparano ed affrontano i nemici, sembrano non riuscire ad
    infliggere alcun danno, cosa che rende la loro presenza semplicemente
    ornamentale. In una missione addirittura veniamo affiancati da Thor,
    teoricamente molto più potente di Baldur, ma lo vedremo spesso
    combattere come se non fosse capace di infliggere il minimo danno: la
    sua unica utilità è distrarre alcuni nemici mentre noi siamo impegnati
    con altri.



    Nota di merito invece per la gestione della telecamera: usando entrambi
    gli stick per il combattimento, non abbiamo la possibilità di
    controllare direttamente le visuali, ed è quindi stata adottata una
    telecamera fissa, della quale possiamo solo decidere la lontananza dal
    protagonista. Noi abbiamo giocato utilizzando sempre la visuale più
    lontana possibile, che permette di avere un ottimo colpo d'occhio sul
    campo di battaglia, e ci siamo trovati generalmente sempre molto bene.
    Sicuramente però, durante le fasi d'esplorazione, ci sarebbe piaciuto
    controllare liberamente la visuale per poter guardare meglio i nostri
    dintorni.


    Ridimensiona a 84% (era 1130 x 633) - Clicca per allargare Too Human (PAL) [FULL ITA] _bigtoohuman-01


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