Sta zitto... non rompere

Ruby è un pericoloso criminale, innamorato della donna di un boss della malavita; viene messo in galera dopo
un colpo andato male, ed in carcere viene a sapere che la sua amata è stata uccisa. Accecato dall'odio, non
vede l'ora di evadere per vendicarsi. Trova aiuto nel suo compagno di cella, Quentin, un gigante dalla forza
sovrumana ma del tutto imbelle, che invece vuole scappare per poter aprire un bistrot con Ruby. I due riescono
a uscire di prigione, ma si trovano alle costole la polizia e la mafia. Tra avventure incredibili e gag
esilaranti, Ruby e Quentin riusciranno a farla franca e a coronare i loro sogni. Francis Veber, nel solco
della tradizione di commedia surreale dei suoi più celebri lavori ("La cena dei cretini" e "L'apparenza
inganna"), schiaccia maggiormente l'acceleratore sul tono demenziale per narrare la particolarità di
un'amicizia virile tra un criminale e un idiota. Girato con piglio sicuro e molto mestiere, il film lascia
però le sicure terre dei riferimenti letterari (Steinbeck) e cinematografici, per diventare quasi subito una
commedia disunita fatta di piccoli sketch slegati tra loro, di una grevità e banalità imbarazzanti. Depardieu
e Reno, in ogni caso, sono due mostri di comicità: ed è solo grazie alla loro verve che il film riesce, in
qualche modo, a rimanere in piedi, e ad essere tutto sommato godibile.



Titolo originale: Tais-toi
Genere: Commedia
Regia Francis Veber
durata 85 min.
Francia 2003
Con Gérard Depardieu, Jean Reno, André Dussollier, Leonor Varela, Aurélien Recoing

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