Il motore grafico usato per questo titolo Square Enix è piuttosto
solido ma manca di dettaglio. I modelli dei personaggi sono molto
semplici, e talvolta animati in modo non esattamente convincente.
Ovviamente questo è da imputare in buona parte al fatto che il gioco è
uscito per la prima volta nel 2003 e non raggiunge ovviamente la
qualità di un prodotto attuale.
Gli ambienti sono spesso molto ampi e ricchi di elementi trasmutabili.
Sarebbe stato apprezzabile un pizzico in più di varietà e dei fondali
più elaborati, ma in fondo quest’aspetto dell’impianto grafico svolge
il proprio lavoro in modo più che sufficiente. Gli effetti grafici
degli attacchi e delle magie sono nella media, e comprendono le solite
esplosioni ed effetti delle spadate a cui la maggiorparte dei
videogiochi ci hanno abituato.
La colonna sonora di questo primo gioco dedicato a Full Metal Alchemist
ricalca i toni di quella dell’anime, senza però riuscire a raggiungerne
il pathos. Le musiche dei livelli sono buone, ma faticano ad imprimersi
nella mente del giocatore e sono dunque tutt’altro che memorabili. Un
ottimo sottofondo insomma.
Non possono mancare tutti gli effetti sonori del caso, supportati da un
doppiaggio molto presente e di qualità, anche in questo caso, molto
simile a quella della versione americana dell’anime.
Full Metal Alchemist and the Broken Angel non contiene extra
particolari, ne spicca per la sua longevità, anche a causa dell'estrema
facilità con cui è possibile portarlo a termine, vista l'inettitudine
degli avversari. Occorrono una manciata di ore a portare a termine
l’avventura, dopo di che sarà possibile giocarla nuovamente alla
ricerca di nuovi scrigni contenenti elementi sbloccabili nella gallery:
schizzi dei personaggi, filmati e quant’altro ci si aspetterebbe da un
titolo tratto da un anime di successo.
Dati:
Piattaforma________PlayStation 2
Supporto__________DVD
Regione___________NTSC
Lingua____________Inglese
Genere___________RPG
Password_________by Abe_Xenos
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