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Paese: Italia
Anno: 1991
Durata: 92'
Colore: colore
Genere: comico
Regia: Carlo Vanzina
Soggetto: Enrico Montesano Carlo Vanzina Enrico Vanzina
Sceneggiatura: Leo Benvenuti Carlo Vanzina Enrico Vanzina Piero De Bernardi
Interpreti e personaggi
* Enrico Montesano: Vasco
* Renato Pozzetto: Silvio
Un
amico del brigadiere Sacchetti, sezione narcotici "Er soffia", appena
uscito di prigione, cerca di dargli informazioni sul mercato della
droga romano. Purtroppo, la malavita lo scopre e viene ucciso.
Rattristato dalla morte dell'amico, Sacchetti parte per Milano per
risolvere lo spinoso caso con il collega Caporati, sezione falsari.
Quest'ultimo pensa, dopo avergli trovato della cocaina addosso, che sia
uno spacciatore, e dopo aver messo apposto tutto, Sacchetti viene
rimandato a Roma perché il caso non è di sua competenza.
Con uno
stratagemma riesce a non prendere l'aereo e salva addirittura il
collega che stava per essere ucciso da un falsario che aveva scoperto
all'ippodromo. Cominciano così le indagini insieme e scoprono, grazie
ad informazioni, appostamenti notturni e intercettazioni telefoniche un
"pesce grosso", che doveva avere un appuntamento in una palestra che
però muore d'infarto durante un amplesso con una procace ragazza.
I
due, vedono tutto e trovano il modo di farlo andare lo stesso a
quell'appuntamento. Scoprono che c'é un grande capo che manovra tutto
il traffico, che per agire indisturbato, si finge un benefattore (è
perfino ambasciatore dell'Unicef). Sembra che aspetti una nave piena di
droga dal sudamerica Mancano le prove per inchiodarlo e di loro
spontanea volontà vanno nella sua villa senza nemmeno un mandato.
Scoperti,
vengono fatti ubriacare e buttati giù con un auto da una ripida
scarpata. Si salvano perché tamponano una macchina dei carabinieri.
Riportati in centrale tutt'altro che sobri, vengono sospesi dal
servizio dal capo (Roberto Della Casa) che non crede ad una sola parola
di quello che dicono. Per televisione scoprano che a Venezia sta per
arrivare una nave proprio dal sudamerica piena di regali.
Entrambi
hanno una brillante intuizione: si recano a Venezia, controllano la
nave, e scoprono che la droga è nascosta in bambole e giocattoli. Il
boss, che è lì per la sua "carica umanitaria", viene scoperto e scappa
portandosi come ostaggio una bambina. I due protagonisti lo inseguono
per la laguna veneziana con moto d'acqua e alla fine viene arrestato.
Intervistato,
il capo si prende tutti i meriti e ai due non resta che la
soddisfazione e dei bei soldoni falsi che erano rimasti a Caporati.
Decidono così di andare al casinò.
Voto Audio Video = 9
Rip. da DVD con HandBrake su Mac Osx 10.5
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Regia: Carlo Vanzina
Soggetto: Enrico Montesano Carlo Vanzina Enrico Vanzina
Sceneggiatura: Leo Benvenuti Carlo Vanzina Enrico Vanzina Piero De Bernardi
Interpreti e personaggi
* Enrico Montesano: Vasco
* Renato Pozzetto: Silvio
Un
amico del brigadiere Sacchetti, sezione narcotici "Er soffia", appena
uscito di prigione, cerca di dargli informazioni sul mercato della
droga romano. Purtroppo, la malavita lo scopre e viene ucciso.
Rattristato dalla morte dell'amico, Sacchetti parte per Milano per
risolvere lo spinoso caso con il collega Caporati, sezione falsari.
Quest'ultimo pensa, dopo avergli trovato della cocaina addosso, che sia
uno spacciatore, e dopo aver messo apposto tutto, Sacchetti viene
rimandato a Roma perché il caso non è di sua competenza.
Con uno
stratagemma riesce a non prendere l'aereo e salva addirittura il
collega che stava per essere ucciso da un falsario che aveva scoperto
all'ippodromo. Cominciano così le indagini insieme e scoprono, grazie
ad informazioni, appostamenti notturni e intercettazioni telefoniche un
"pesce grosso", che doveva avere un appuntamento in una palestra che
però muore d'infarto durante un amplesso con una procace ragazza.
I
due, vedono tutto e trovano il modo di farlo andare lo stesso a
quell'appuntamento. Scoprono che c'é un grande capo che manovra tutto
il traffico, che per agire indisturbato, si finge un benefattore (è
perfino ambasciatore dell'Unicef). Sembra che aspetti una nave piena di
droga dal sudamerica Mancano le prove per inchiodarlo e di loro
spontanea volontà vanno nella sua villa senza nemmeno un mandato.
Scoperti,
vengono fatti ubriacare e buttati giù con un auto da una ripida
scarpata. Si salvano perché tamponano una macchina dei carabinieri.
Riportati in centrale tutt'altro che sobri, vengono sospesi dal
servizio dal capo (Roberto Della Casa) che non crede ad una sola parola
di quello che dicono. Per televisione scoprano che a Venezia sta per
arrivare una nave proprio dal sudamerica piena di regali.
Entrambi
hanno una brillante intuizione: si recano a Venezia, controllano la
nave, e scoprono che la droga è nascosta in bambole e giocattoli. Il
boss, che è lì per la sua "carica umanitaria", viene scoperto e scappa
portandosi come ostaggio una bambina. I due protagonisti lo inseguono
per la laguna veneziana con moto d'acqua e alla fine viene arrestato.
Intervistato,
il capo si prende tutti i meriti e ai due non resta che la
soddisfazione e dei bei soldoni falsi che erano rimasti a Caporati.
Decidono così di andare al casinò.
Voto Audio Video = 9
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