Baya Pirata

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4 partecipanti

    GTA San Andreas ITA

    Guy Fawkes
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    Messaggio Da Guy Fawkes Ven Ott 23, 2009 1:28 am

    GTA San Andreas

    GTA San Andreas ITA San-andreas

    Recensione:

    Questo quinto episodio della serie Grand Theft Auto è l’esempio più
    lampante di come si possa portare su console un prodotto fino a qualche
    anno fa pensato per esser relegato al più freddo mercato Pcistico,
    creando un vero e proprio fenomeno di culto.
    Tutto questo è dimostrazione di come il mondo dei videogiochi sia
    totalmente cambiato: da un lato, infatti, è possibile trovare tipologie
    videoludiche appartenenti al Pc su console, ottimamente confezionate,
    altamente divertenti e cosa più importante, facilmente giocabili;
    dall’altro, invece, stiamo assistendo alla nascita di un insieme di
    generi che si uniscono a quello primario (in questo caso un titolo di
    azione) in modo da attirare gli estimatori di altri generi ludici ed al
    tempo stesso ampliare il titolo in tutti i modi possibili.
    L’idea dei Rockstar non è quindi solo geniale come meccanica, ma anche
    come ambizioso “fronte di attacco”: presa infatti la console più
    diffusa, adattatoci sopra lo schema di un gioco da Pc, pompato con
    violenza e libertà di azione, ecco generato uno dei titoli più attesi
    e, diciamolo, uno dei migliori titoli per la console Sony.
    Il tempo per creare questo terzo episodio tridimensionale di GTA è
    stato relativamente poco per il materiale proposto e ciò induce a
    pensare che il team avesse queste idee in mente già in precedenza e non
    le abbia inserite proprio per questioni di tempo o limiti tecnici al
    tempo insuperabili.
    GTA ha sempre fatto parlare di se fin dai primi due episodi in 2D, per
    il linguaggio scurrile e la violenza che da un lato agitava gli animi
    dei non giocatori destando comunque interesse (dopotutto la pubblicità
    anche se negativa è pur sempre pubblicità), mentre nella visione del
    videogiocatore divertiva grazie al fatto che non si presentavano solo
    scene di violenza ma questa ultima era amalgamata ottimamente con
    l’altissima giocabilità e dal fatto di poter “switchare” i vari modelli
    di auto rubata praticamente in-game.

    La storia della pecorella smarrita
    Ambientato negli anni ’90 e precisamente nel 1992 (dove il precedente
    GTA Vice City ci vedeva giocare negli anni ’80), San Andreas narra le
    vicende di Carl Johnson, per gli amici C.J., natio della stessa San
    Andreas ed andato via circa cinque anni prima per recarsi a Liberty
    City, lasciando la sua gang e la sua dolce mammina nell’isolotto.
    C.J. torna a visitare il suo luogo di origine dopo aver ricevuto la
    triste notizia della morte di sua madre, uccisa da un misterioso
    assassino, e scopre che la sua vecchia banda naviga in cattive acque;
    la responsabilità avvolge il nostro alter ego digitale e ci fa
    ritornare li, nel posto che non pensavamo più di rivedere. Che si
    scateni l’inferno….
    Carl andò via nel momento di massimo splendore per gli Orange Grove
    Families (gang locale di Los Santos caratterizzati dall’abbigliamento
    verdognolo), mentre ora ritroverà alcuni suoi vecchi compagni distrutti
    mentalmente e schiacciati dalle altre bande rivali; riuscirà C.J. a
    guadagnare di nuovo la fiducia di coloro che un tempo chiamava amici?
    Il protagonista scorrazzerà per l’isolotto di San Andreas, per tutte e
    tre le sue grandi città, Los Santos (rifacimento in casa Rockstar di
    Los Angeles), San Fierro (San Francisco) ed infine Las Venturas (Las
    Vegas).
    Le tre città presentano tutte le caratteristiche che mostrano quelle
    alle quali il team si è ispirato, come i casinò e le luci attira
    giocatori di Las Venturas, con tutto intorno un’area desertica
    destinata a chi perde, oppure le colline di San Fierro come in San
    Francisco.

    Signora posso aiutarla ad attraversare la strada?
    La Playstation 2 ha ormai alle spalle ben quattro lunghi anni di vita,
    una “certa età” per una console che sforna ormai titoli che spremono al
    limite il suo hardware. Il team Rockstar ha davvero mostrato
    l’impossibile con questo prodotto, presentando la zona complessiva di
    gioco di un’immensità incredibile: un ulteriore aumento del campo
    visivo rispetto al precedente completa l’opera, mentre il tutto viene
    caricato in tempo reale (streaming), senza quindi interruzioni di sorta
    quando con un veicolo attraverseremo nuove parti di città.
    I personaggi del gioco sono realizzati con un numero di poligoni
    soddisfacente, ma sono le loro animazioni a lasciare stupito il
    videogiocatore.
    Ottime le architetture proposte nelle varie zone, che fanno intuire la
    disposizione urbanistico-politica della zolla urbana; gli effetti
    speciali sono stati meglio distribuiti e questa volta non sono
    invadenti come in Vice City; il primo fra tutti che ha beneficiato di
    questo ridimensionamento è stato il motion blur: mentre nel passato
    episodio assistevamo quasi ad un’immagine che veniva “sciolta” sullo
    schermo, in San Andreas il blur è presente ma fa da contorno e non da
    principale protagonista nel settore grafico.
    Molto ben realizzato l’effetto di distorsione generato dal calore
    vicino le parti metalliche quando vengono surriscaldate, come le
    marmitte delle auto.
    Le pecche in campo grafico sono date dal frame-rate non sempre
    costante, specie nelle situazioni di maggiore caos, da un lieve pop-up
    anche sulle Playstation 2 meno starate (il titolo è stato testato anche
    su una vecchia Playstation 2 versione 3 ed il gioco saltava pezzi di
    architetture o addirittura parte del manto stradale; problema
    ovviamente hardware della console, ma i possessori di vecchi modelli
    stiano attenti), ed una qualità delle texture, per alcuni edifici o per
    gli stessi personaggi, discutibile.
    I Rockstar sembrano aver dato il meglio di sé spremendo la vecchia Ps2
    nel ben ottimizzato motore del gioco, chissà se realmente si potrà
    vedere una grafica dello stesso stile con un maggior numero di oggetti
    e con gli stessi effetti.
    Il comparto sonoro è di primissima qualità, presentando un sistema
    radiofonico con tracce prese direttamente dai maggiori successi, divisi
    per generi, degli anni ’90, il tutto con supporto Pro Logic II.
    Indovinatissima poi la scelta di lasciare le voci in inglese, senza
    localizzarle (e qui qualcuno dirà: “ma chi voleva localizzarle”) in
    modo da non sminuire l’ottimo lavoro dei doppiatori nel riprodurre i
    vari slang fonici che ben caratterizzano i personaggi.
    Ben realizzati i restanti effetti sonori, specie i rumori metallici e
    quelli delle armi, nonché il rombo dei motori differente per ogni
    veicolo, come da tradizione della serie.

    Rispetto amico!
    Iniziando il gioco noteremo fin da subito, comparando la mappa allegata
    alla confezione del gioco con quella in-game, che ci è concesso
    esplorare solo una delimitata area: i primi minuti di gioco, infatti,
    saranno dedicati a missioni tutorial con la scusante che un terremoto
    ha fatto cadere tutti i ponti che circondano il luogo dove ci troviamo
    ed, in attesa che questi siano riparati, C.J. si metterà subito al
    lavoro senza perdere tempo.
    La varietà è la chiave del successo ed i Rockstar hanno fatto scuola di
    questo detto, in San Andreas, infatti, ampliano e mescolano i tanti
    elementi che appartengono ad altre tipologie videoludiche per rendere
    il titolo divertente per qualsiasi genere di videogiocatore.
    Oltre, quindi, alle missioni viste nei passati due episodi in tre
    dimensioni, noteremo che sono stati inseriti elementi da gioco di
    ruolo, con statistiche del personaggio in base a come verrà allenato da
    noi.
    Nel gioco sarà necessario nutrirsi (Metal Gear Solid 3?) almeno 2-3
    volte al giorno per non cadere nel catabolismo più totale perdendo
    quindi preziosa massa magra; allo stesso tempo non dovremo esagerare
    con il cibo ingerito, specie se di indubbia qualità, perchè altrimenti
    aumenterà lo strato di adipe appesantendoci non poco.
    Le tipologie di cibo spaziano dagli hot dogs alle insalate, alcuni più
    grassi ma nutrienti, altri meno energici ma più magri ed allo stesso
    tempo tanti sono i luoghi di ristoro per metter a tacere il brontolio
    del nostro stomaco.
    Per aumentare le statistiche del personaggio lo alleneremo, della serie
    “mens sana in corpore sano”, o due volte a settimana con un buon
    workout aerobico o con specifici attrezzi che aiuteranno non poco a
    plasmare un fisico scultoreo ed appagante.
    Potremo allenarci anche nello sport vero e proprio, organizzando partite di basket.
    A questo si unisce l’aumento di livello nell’usare le armi (arrivando a
    sparare camminando o addirittura nella modalità Hitman con ben due armi
    nello stesso tempo) o nel combattere a mani nude istruendoci da maestri
    di arti marziali ed imparando nuove mosse; presente anche la
    possibilità di nuotare non solo in palestra ma anche in particolari
    zone della città.
    Altra parte importante è il rapporto con il prossimo: avere un aspetto
    appagante ed intrigante avrà il suo effetto, in base alla macchina che
    utilizzeremo per andare in giro, alla pettinatura che faremo adottare a
    C.J. ed al modo di vestire (un abbigliamento come quelli della nostra
    gang attira altri possibili nuovi elementi ma non è ben vista dalla
    restante parte degli NPC – No Play Character).
    Le ragazze impazziranno letteralmente ad esser corteggiate (Single per
    Pc?) da un uomo esteticamente ben curato, vestito con abiti firmati e
    con un fiammante bolide pronto a portarle ovunque esse vogliano.
    Il reclutamento dei membri della gang avviene in base alla reputazione,
    il famoso “respect” che tanto va in voga negli States: più missioni
    completeremo, più soldi avremo a disposizione e più nuove leve vorranno
    imitarci.
    Le gang giocano un ruolo determinante nel titolo: ogni parte della
    mappa è infatti controllata da gang in un determinato stato di
    espansione territoriale (attivo, stabile o passivo); uno dei nostri
    compiti principali sarà quello di riportare allo splendore gli Orange
    Grove Families ed annientare quelli che sono i loro nemici giurati, i
    Front Yard Ballas.
    Un modo di vestire ed un colore differente distingue le varie gang, in
    modo da identificare fin da subito uno dei loro membri e sapere con chi
    ci si trova a parlare; vi è poi la sfortunata possibilità di trovarsi
    immischiati durante delle liti di confine tra le varie bande,
    situazioni da evitare a tutti i costi salvo che non ci si voglia
    schierare con alcuni dei contendenti per poi in futuro riceverne i
    favori.
    Nel titolo sarà ovviamente possibile rubare autovetture e tra le nuove
    leve appare la bicicletta, la famosa BMX con la quale fare acrobazie di
    ogni tipo (Matt Hoffman Pro Bmx?), oppure i soliti mezzi delle forze
    dell’ordine che aprono la strada a nuove missioni o modalità.
    Altra particolare novità è costituita dai mini-games presenti nel gioco
    (ShenMue?): avremo infatti la possibilità di giocare con cloni di
    Tempest, di Defender o addirittura di Asteroids, immergendoci
    totalmente nello spirito retrò del gioco.


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    Messaggio Da wolverin Dom Ott 25, 2009 7:38 pm

    come faccio per scaricare grazie mille
    Ed.Drummond
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    Messaggio Da Ed.Drummond Dom Ott 25, 2009 7:40 pm

    Devi usare j downloader,guida in supporto...
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    Messaggio Da pasqualito90 Mer Dic 02, 2009 1:09 pm

    NN C E IN MEGAUPLOAD?

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