Baya Pirata

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    Black & White 2

    Guy Fawkes
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    Numero di messaggi : 1812
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    Black & White 2 Empty Black & White 2

    Messaggio Da Guy Fawkes Mer Ott 21, 2009 6:32 pm

    Black & White 2


    Black & White 2 B00009QI5X.02.LZZZZZZZ


    Black & White 2 Scaledphpgy0
    Dopo circa quattro anni di attesa Peter Molyneux ha deciso di
    riprendere quello che, per molti versi, è considerato il simulatore
    divino per eccellenza, quel Black & White che alla sua uscita, nel
    lontano 2001, riscosse un grande successo tra gli addetti ai lavori,
    ricevendo consensi e voti altisonanti.
    Per chi non avesse avuto il piacere di giocare al primo capitolo,
    questo è, semplificando il concetto, una sorta di Populous (primo vero
    “simulatore divino” della storia) con una interfaccia grafica
    innovativa, rappresentata dalla vostra mano (ossia quella di una
    divinità), attraverso la quale interfacciarsi con il mondo esterno e
    aiutare la propria gente a progredire e, in caso di attacco di un'altra
    entità, a difendersi, il tutto senza però intervenire in modo
    eccessivamente diretto. Tutto ciò con l’aggiunta di una creatura che
    cresce con il passare del tempo, si evolve e funge da vostro tramite
    sulla terra. Per quanto però Black & White fosse un gioco
    innovativo, originale e sicuramente di valore, con il passare del tempo
    venivano alla luce i suoi difetti: una eccessiva complessità nelle
    meccaniche di gioco e una certa ripetitività alla lunga facevano del
    titolo della Lionhead un prodotto che non tutti potevano apprezzare.
    Ecco quindi che il buon Molyneux cerca, con questo seguito, di non
    stravolgere la tipologia di gioco realizzato precedentemente, bensì di
    correggerne i difetti più evidenti e di migliorare ulteriormente quello
    che, in ogni caso, è un titolo che ha fatto storia.
    Nove sono le isole che ci troviamo a esplorare con Black & White 2,
    forse un po’ poche, ma decisamente impegnative. Al comando del popolo
    Greco dovete farlo risorgere dal limbo in cui è precipitato dopo le
    devastazioni portate dagli aztechi; tutto questo ci viene narrato in
    sequenze realizzate con lo (splendido) motore grafico del gioco, subito
    dopo la prima parte di tutorial. Da notare che tale tutorial è
    realizzato in modo a dir poco eccelso. Da subito infatti due vostri
    aiutanti, un diavolo e un angelo, rappresentanti rispettivamente la
    parte maligna e quella benigna della vostra personalità, vi
    accompagnano e guidano nei vostri viaggi, dando suggerimenti e
    insegnando come si diventa un “Dio”.
    Come spiegato sopra, la meccanica di gioco di base del capitolo
    precedente è rimasta inalterata. In quanto Signore della vostra
    popolazione dovete costruire abitazioni, templi, università e
    quant’altro necessario a far crescere la vostra fama e quella delle
    vostre genti. Questo valore, definito “maestosità”, aumenta con il
    passare del tempo e, raggiunto un certo valore, garantisce la conquista
    di una delle città vicine: chiaramente più grandi e distanti sono tali
    città, più alto è il valore di maestosità necessario per annetterle.
    Quello di cui vi ho appena parlato è il metodo più “benigno” per
    procedere nelle missioni, e qui abbiamo un’altra delle caratteristiche
    del gioco, che vi permette di decidere come porvi nei confronti del
    mondo esterno. Le città avversarie infatti possono anche essere
    conquistare con la forza, metodo forse più brutale, ma decisamente più
    efficace, almeno in certi casi.
    Grazie poi al completamento di quest presenti sulle mappe e di
    obbiettivi secondari ricevete dei tributi in denaro, con cui comprare
    nuovi edifici, miracoli (come ogni buona divinità che si rispetti) e
    infine upgrade per la vostra creatura. Questa è un animale, all’inizio
    piccolo, debole e anche discretamente stupido, selezionabile tra uno
    scimmione, un lupo, un leone e una mucca (e una tigre nella collector
    edition) che ha la possibilità di agire liberamente o di essere
    “indirizzato” verso determinati compiti, come la costruzione di
    edifici, la raccolta di risorse, l’intrattenimento dei cittadini o la
    guerra. Il bello è che, a seconda del suo comportamento, questa
    creatura cresce e si evolve, aumentando di altezza, di dimensioni e
    anche cambiando aspetto.
    Dal canto vostro, potete chiaramente guidarla verso alcuni
    comportamenti invece che altri, schiaffeggiandola quando compie azioni
    che non approvate e facendole le coccole (esilaranti le espressioni di
    godimento in cui si esibisce il vostro cucciolone) per quelle di vostro
    gradimento.
    Gli upgrade sopra citati che potete acquistare sono miracoli che può
    evocare anche la creatura o miglioramenti alle sue capacità di
    costruttore, soldato, intrattenitore del popolo e raccoglitore di
    risorse. Sorprendente cosa sia riuscito a tirare fuori Molyneux: la
    creatura è quanto di più divertente sia mai apparso in un simulatore di
    questo tipo, migliore perfino di quella presente nel predecessore. Se
    in quest’ultimo infatti durante gli scontri con le bestie avversarie
    dovevate comandarla voi attraverso un sistema di controllo a dir poco
    complicato, ora gli scontri saranno gestiti interamente, e in modo
    realistico, dal computer, con tanto di mosse personalizzate per ogni
    tipologia di animale.
    In generale le nove mappe sono molto impegnative: estremamente lunghe e
    rigiocabili con modalità diverse, offrono una sfida prolungata, sebbene
    mai frustrante. Anche i vostri adoratori si comportano in modo
    realistico, segno che l’intelligenza artificiale del gioco è stata uno
    dei punti su cui i Lionhead hanno posto maggiore attenzione. I vostri
    sudditi si accoppiano, pregano, raccolgono risorse, costruiscono e
    combattono, hanno figli e quando invecchiano muoiono; sembra proprio di
    assistere a quello che è, a tutti gli effetti, un simulatore di vita.
    Splendida la grafica, anche se richiede un PC discretamente potente per
    essere goduta appieno; in ogni caso il motore grafico è
    sufficientemente scalabile da risultare ottimo anche su sistemi non di
    ultima generazione. Tra effetti di rifrazione dell’acqua, texture molto
    definite e uno zoom davvero sorprendente (si va da una visione
    d’insieme dell’intera mappa di gioco fino al cittadino singolo nella
    sua interezza) siamo di fronte al top per questa tipologia di gioco. Lo
    stesso vale per le musiche: la colonna sonora varia a seconda della
    civiltà che state inquadrando in quel momento, le voci sono doppiate
    tutte in italiano in modo egregio. Unico neo alcuni bug sui sottotitoli
    in lingua originale che sporadicamente appaiono durante alcune
    sequenze.Peccato che, per quanto divertente sia, il gioco di Molyneux
    soffre di alcune pecche che lo rendono, per l’ennesima volta, un
    prodotto non per tutti. In primis si nota la totale assenza di modalità
    aggiuntive alla campagna: niente multiplayer, niente skirmish, niente
    di niente. Potete rigiocare daccapo la campagna, magari con una
    creatura diversa, ma nulla più. Decisamente limitante per la longevità,
    soprattutto perché, come nel primo capitolo, le meccaniche di gioco
    diventano ripetitive dopo un po’, considerando che i miracoli
    acquistabili sono solo sei e quelli effettuabili dalla vostra creatura
    appena quattro. Anche l’interfaccia di gioco, rappresentata dalla
    vostra mano nel mondo, non è certo intuitiva: tende infatti a essere
    estremamente macchinosa in certe situazioni, anche se, a dirla tutta,
    dopo qualche ora passata a far pratica la situazione migliora.
    Un gran bel gioco quindi, condito da un comparto visivo sontuoso e da
    una intelligenza artificiale degna di nota (per quanto riguarda i
    vostri cittadini e la creatura, meno per gli avversari), ma con una
    longevità limitata da un'unica modalità disponibile e con
    un’interfaccia un po’ troppo complessa per i neofiti.

    Black & White 2 Requirements
    Sisteme Operativo: Windows 2000-XP-Vista
    Processore: 1,6 Ghz o superiore
    Memoria: 512 Mb
    3D Card: 64 Mb con supporto Pixel Shader 1.1
    Direct X: DirectX9 o superiore
    Lettore DVD: 8X
    Scheda Audio: DirectX 9.0c compatibile
    Spazio Su Disco: 3,5 Gb
    Periferiche: Tastiera e Mouse
    Multigiocatore: Assente

    Black & White 2 Scaled1phpty8
    Per gli screen eccovi questo video:
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    Black & White 2 Scaled2phpyh2
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    Black & White 2 Nodvd
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    Black & White 2 Scaled3phpbe8
    MegaShareFrontier

    Black & White 2 Guide
    All'interno del file B_W2C.7z è presente il Keygen e la crack.

      La data/ora di oggi è Lun Nov 25, 2024 11:20 pm