Titolo originale: Mala Leche
Regia: León Errázuriz
Interpreti: Mauricio Diocares, Juan Pablo Ogalde, Luis Dubó, Tamara Garea, José Herrera, Camila Leiva
Genere: Drammatico
Durata: 101 minuti
Produzione: Cile 2004
Uscita in DVD: 02.07.2008
Trama
Siamo
in Cile, probabilmente Santiago, ma potrebbe essere un sobborgo di una
qualsiasi città dell'America Latina. Protagonisti sono Carlos e Pedro,
due giovani delinquenti che per sbarcare il lunario e comprarsi un po'
di relax si dedicano a piccole commissioni per Yao, balbuziente sulla
trentina capo del quartiere. Un giorno uno scambio con degli
spacciatori va male e si vedono costretti a dover restituire una cifra
importante entro pochi giorni. Per farlo cominciano con dei furtarelli,
per procurarsi una pistola, indispensabile per il grande colpo...
Critica
I
richiami stampigliati sulle copertine dei dvd sono quasi sempre
bugiardi, in fondo hanno l'unico compito di rendere imperdibile
qualsiasi cosa sia contenuta nella loro scatola, sia esso un
capolavoro, un flop o un film come altri mille. Secondo la copertina di
Mala Leche dovremmo avere fra le mani il Trainspotting degli anni
duemila, un piccolo capolavoro del cinema dell'America Latina. Ebbene,
forse le periferie cilene non saranno mai affascinanti quanto i
sobborghi della Scozia, però l'intensità del racconto, la drammaticità
della vicenda, il degrado senza via d'uscita della realtà raccontata
non sono inferiori a quelli del film di Danny Boyle. Forse del
capolavoro britannico mancano la brillantezza e l'ironia, ma non si
deve sottovalutare il fatto che Boyle partiva chiaramente avvantaggiato
dall'avere come riferimento un libro strepitoso. Creare il nuovo
Trainspotting senza la creatività di Irvine Welsh è impresa quasi
impossibile: eppure León Errázuriz non ci va nemmeno tanto lontano.
Tecnicamente
ben realizzato, Mala Leche si basa in gran parte sulle interpretazioni
degli attori, originali e interessanti in senso addirittura
sociologico. Il mondo che ci viene raccontato è lontano anni luce dalle
nostre città imborghesite, dai nostri modi di agire e di pensare:
proiettata sullo schermo troviamo una società dove i ricchi sono pochi,
e gli altri si arrangiano come possono, e quando non possono spesso
muoiono. Questa premessa è necessaria per renderci conto di quanto
debba essere stato difficile interpretare personaggi con le idee e la
parlantina pesantemente annebbiate da alcol, fumo e ogni tipo di droga
a buon mercato. L'ingrato compito però è portato a termine
magistralmente dal giovane cast a disposizione di Errázuriz. Poteva
essere il tallone d'achille del film, quel compiacimento che spesso
circonda i titoli dedicati a realtà deviate, invece l'insieme appare
molto realistico, soprattutto se si prova a guardare Mala Leche con la
traccia audio spagnola, ricca di dialetto flayte delle periferie
emarginate di Santiago. Non deve essere stato semplice nemmeno per lo
stesso Errázuriz firmare questa regia, in un film pieno di episodi
ripetitivi e senza alcuna morale epica su cui ricamare. Eppure è
proprio dall'interesse documentaristico per il drammatico mondo di
questi poveri diseredati che nasce il successo dell'opera: ne
scaturisce un quadro credibile e una pellicola che non annoia, ma anzi
suscita numerosi spunti di riflessione.
Audio/Video: 9/9
Host: Rapidshare
Password: Zomer
CODICE
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