Regia: Aldo Lado
Interpreti: Flavio Bucci, Enrico Maria Salerno, Macha Meril, Franco Fabrizi
Genere: thriller
Italia 1975
Durata: 90’
Titoli Alternativi: Violenza nell'Ultimo Treno della Notte, Night Train Murders, Mädchen in den Krallen teuflischer Bestien
Due
ragazze, in Germania per motivi di studio, devono tornare a casa dai
loro genitori per le vacanze di Natale. A causa di una presunta bomba
(più di una volta Lado farà aleggiare l'ombra del terrorismo), le due
giovani si ritroveranno a bordo di un treno praticamente deserto: in
loro compagnia ci saranno solo due pericolosi criminali insieme ad una
misteriosa donna. Di lì a poco il viaggio diventerà un incubo ad occhi
aperti, un viaggio fatto di violenze ed atroci abusi ai danni delle
povere ragazze.
Uscito in Italia nel 1975 con il titolo Violenza
sull'ultimo treno della notte, insieme a La Casa sperduta nel parco
(1980) di Deodato, può essere considerato uno dei "figli" de L'ultima
casa a sinistra (1972) di Wes Craven. Per la precisione il film di Lado
è un degno successore, persino superiore a livello tecnico e recitativo
L'ultimo
treno della notte è una pellicola molto violenta, sia in quello che
palesemente mostra, sia in quello che dà ad intendere. Le ragazze
vengono percosse, stuprate, terrorizzate, una viene deflorata con un
coltello; e poi la morte, ovviamente. Allo spettatore non viene
risparmiato nulla.
Film davvero tosto, sconsigliato alle persone
troppo sensibili ma ragguardevole nelle tecnica e nella sua dimensione
cinica. Sempre Lado disse: "In censura non gli volevano nemmeno dare il
divieto ai 18, lo volevano bruciare e basta [...] andai con l'accetta e
tagliai quel che mi fecero tagliare per arrivare a un VM18". Anche così
rimane una pellicola violenta.
CODICE
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Audio/Video: 8
CODICE
Password: foolsmate