Jedi Academy
Info
Genere:Azione
Produttore:Lucasarts
Sviluppatore:Raven Software
Distributore:Leader Spa
Versione:Inglese
Lingua:Inglese
Giocatori:1
Data uscita:disponibile
Recensione
Il terzo capitolo della saga di Jedi Knight è sicuramente uno dei
titoli più controversi dell'ultimo periodo: prima di uscire già godeva
della pessima fama di essere niente più che un semplice mod a Jedi
Outcast.... ora che finalmente il titolo, attesissimo da tutti gli
amanti di Star Wars, è uscito, è ora di tirare le somme: capolavoro o
delusione?
Voglio essere sincero: sono partito con un misto di grandissima attesa
e di forte scetticismo verso questo gioco. Dire che ero prevenuto non
sarebbe sbagliato, specialmente dopo aver provato l'insoddisfacente
demo rilasciata giorni orsono dalla Lucas.
Bene, i miei timori sono stati subito fugati: Jedi Academy è un gioco
divertentissimo, ben realizzato, la cui unica pecca è quella di essere
il successore di Jedi Outast, un gioco non proprio recente. Insomma non
lasciatevi ingannare dalle apparenze, e seguite il mio consiglio....
continuate a leggere, perchè su Jedi Academy c'è molto da dire.
La forza sarà con te... (Single Player)
Come già è stato annunciato tempo fa, in Jedi Academy abbandoneremo il
ruolo di Kyle Katarn, protagonista della serie fin dai tempi del primo
Dark Forces, per impersonare il giovane Jaden Korr, un ragazzo (o
ragazza a seconda di cosa sceglierete) in viaggio per l'accademia Jedi
di Yavin 4... il suo scopo? Diventare un Cavaliere Jedi, ovviamente. Il
menu iniziale del gioco ci permetterà di scegliere che tipo di aspetto
vogliamo dare a Jaden, a partire dalla razza: potremo così giocare con
un umano (maschio o femmina), con un twi'lek (solo femmina), un kel dor
(maschio) un rodiano (maschio) o uno zabrak (femmina). Tanto per
intenderci, i twi'lek sono quegli alieni antropomorfi con lunghe
appendici sulla testa... un po' come Bib Fortuna, il braccio destro di
Jabba the Hutt ne Il Ritorno dello Jedi. I Kel Dor sono alieni dalla
pelle arancione, il più famoso è Plo Koon e appare nei primi due film
della saga (Episodio I e II) anche se molto brevemente. I rodiani
invece sono alieni dall'aspetto vagamente di rettile: nel primo Star
Wars il rodiano Greedo cerca di ricattare Han Solo nella taverna di Mos
Eisley, e finisce fulminato. Infine gli zabrak sono la razza di Darth
Maul, il Sith di Episodio I.
Scelta la razza, dovremo curare alcuni aspetti estetici ovvero
l'abbigliamento e il colore delle rifiniture (per i twi'lek è la
pelle): vi anticipo che la scelta non è molto ampia, purtroppo (come
nella demo), ma non disperate perchè questo vale solo per il single
player.... nel multiplayer avrete la possibilitù di customizzare
faccia, corpo e gambe! L'ultimo passo sarà quello di scegliere il
colore e l'elsa della vostra spada laser.... Jaden è infatti uno dei
rarissimi allievi capaci di costruirsi l'arma autonomamente.
Fatto tutto questo, si comincia: non voglio rovinarvi la trama per
nessun motivo, perchè l'ho trovata molto interessante e ben
realizzata... vi dico solo che il gioco fa pregio di farvi interagire
con molti personaggi della saga e dei giochi precedenti: innanzitutto
farete la conoscenza di Luke Skywalker, e allo stesso tempo di Kyle
Katarn. Il vecchio mercenario è diventato ora un maestro Jedi, ed aiuta
Luke nell'addestrare i giovani all'accademia. Inutile dire che proprio
lui verrà incaricato di addestrarvi all'uso della Forza.
Naturalmente passerete ben poco tempo seduti ai banchi di scuola: una
serie di incidenti infatti riveleranno la presenza di un
misteriosissimo culto di adoratori del Lato Oscuro, per la precisione
devoti all'antico Sith Ragnos. E così vi ritroverete a scorazzare per
la galassia, da soli o in compagnia del Maestro Katarn, per scoprire
qualcosa di più di questa nuova minaccia.
Per farla breve: il gioco vi proporrà una serie di missioni (cinque
alla volta), che potrete scegliere liberamente.... si tratterà appunto
di investigare il culto di Ragnos, oppure rispondere ad appelli da
parte di innocenti afflitti da questa o quella piaga.
Non fatevi illusioni: le missioni non sono molto più che una continua
caccia al nemico, in stile fps per intenderci... ma non pensiate
nemmeno che il gioco sia banale, anzi! E' vero che lo scopo di ciascun
livello sarà sostanzialmente far fuori i nemici e risolvere alcuni
banali puzzle, ma l'originalità delle ambientazioni è veramente
eccezionale.
Tanto per fare qualche esempio, vi ritroverete a infiltrarvi nella
vecchia Echo Base del pianeta Hoth... proprio quella da cui i ribelli
fuggono all'inizio di L'Impero Colpisce Ancora! Ma questo è il meno,
avrete a che fare anche con un livello che vi vedrà in groppa a una
speeder bike (come quelle di Endor, in ROTJ), inseguiti dai fanatici
cultisti di Ragnos. In un'altra missione ancora dovrete sbarazzarvi di
un enorme Rancor (il mostro gigante all'inizio di ROTJ) mutato
geneticamente, o ancora dovrete evitare che dei terroristi dirottino
una specie di treno ad alta velocità. Ma se proprio devo citare un
livello che mi è rimasto impresso è quello del verme delle sabbie: la
vostra nave, a causa di una tempesta, precipiterà su un pianeta
desertico, di fianco ai relitti di un'altra nave. Tra le sabbie si
aggira un enorme verme gigante attratto dalle vibrazioni.... dovrete
recuperare dei pezzi di ricambio dai relitti e piazzarli sulla vostra
nave, stando ben attenti a non cadere per sbaglio sul terreno sabbioso.
La lunga parentesi serve a spiegarvi che alla Raven hanno fatto
veramente di tutto per rendere il gioco molto più che un semplice mod
di Jedi Outcast, come in molti temevano (me compreso).
Sedotti dal lato oscuro?
L'originalità delle missioni si unisce all'ottima longevità del gioco:
tenendo conto che molti compreranno Jedi Academy esclusivamente per
giocarlo in multiplayer (e si perderanno un'ottima sezione SP, a mio
avviso), alla Raven hanno trovato il mix perfetto di longevità. Le
missioni sono circa una ventina, e scorrono in modo veramente
piacevole. A migliorare ulteriormente la curva di interesse del gioco è
la possibilità di scegliere se rimanere fedeli al lato luminoso della
Forza, completando così l'addestramento Jedi, o se farsi sedurre dal
Lato Oscuro. L'ultima sezione del gioco varierà a seconda della nostra
scelta. Ma come fare a schierarsi da una parte o dall'altra? E'
semplice. Prima di ciascuna missione avremo la possibilità di spendere
un singolo punto forza per migliorare qualunque Potere, luminoso o
oscuro (i poteri neutrali invece aumentano automaticamente alla fine di
ogni sezione di gioco). Se alla fine di ciascuna sezione, cioè alla
fine di ogni blocco di 5 missioni, il numero di punti spesi per il lato
oscuro sarà maggiore dei punti spesi per il lato luminoso, Luke e Kyle
ci avvertiranno che stiamo scivolando troppo verso le tenebre. Avremo
la possibilità di tornare sulla retta via fino all'ultimo troncone, a
quel punto la nostra scelta sarà definitiva.
Non mi dilungo molto sui poteri della Forza perchè sono esattamente gli
stessi di Jedi Outcast: va segnalato però che sono stati generalmente
molto migliorati, rendendoli più utili di quanto fossero prima. E poi
il Force Grip, cioè il potere che permette di strangolare i nemici e
sollevarli da terra, è veramente utile e spettacolare!
Le spade laser
Sono certo che si tratti di un punto fondamentale per tutti voi che
leggete: dopo tutto la grande novità di Jedi Academy è la possibilità,
negata in JO, di usare le doppie spade oppure il lightstaff di Darth
Maul. Bene, lasciatemi prima anticipare una cosa: dimenticatevi della
demo per quanto riguarda la spada singola. A dispetto di quanto
sembrava infatti, le nuove mosse per i puristi della spada laser ci
sono eccome, e sono anche molto divertenti. Non sono moltissime, lo
preannuncio, ma reggono bene il confronto con la novità delle doppie e
del lightstaff. In particolare è molto bella la combo “kata”: si esegue
tenendo schiacciati i due pulsanti d'attacco e permette di fare dei
rapidissimi colpi di fila. Non preoccupatevi di dover imparare tutte le
mosse: il gioco stesso le spiega in un apposito menu.
Ma passiamo a Dual Sabers e Lightstaff: in single player potrete averli
solo ad uno stadio avanzato del gioco, mentre in multiplayer ovviamente
potrete sperimentarli tranquillamente. Le due lame sono rapidissime e
altamente spettacolari (ovviamente potete personalizzare ciascuna di
esse, sia per il colore sia per l'elsa). Tra le mosse presenti, una vi
vedrà accucciati mentre le spade ruoteranno attorno al personaggio in
un turbine letale. Il lightstaff è veramente incredibile: avete
presente le evoluzioni di Darth Maul in Episodio I? Ecco, praticamente
vi ritroverete a fare anche di meglio, affettando i nemici in men che
non si dica con acrobazie degne del miglior atleta. Assolutamente da
provare. Resta il dubbio che in multiplayer si possa sentire troppo la
differenza di 'potenza' tra i vari stili di combattimento.... questa
però è una critica che casomai verrà col tempo, una volta provato il
gioco a fondo. Faccio presente che, se le doppie spade e il lightstaff
sono molto potenti, hanno lo svantaggio considerevole di avere un unico
stile di attacco: usando la spada singola, invece, potrete scegliere
-come in jedi outacast- tra blue, giallo e rosso. Insomma in linea
teorica direi che è stato tutto ben ideato, bisognerà vedere se a
livello pratico i risultati saranno quelli sperati.
Multiplayer
So che per molti di voi il Multiplayer è l'aspetto veramente
interessante del gioco, e non vi biasimo: ma voglio ribadire che, a mio
parere, Jedi Academy gode comunque di un buon single player che vale la
pena provare. Detto questo, preparatevi a sudare sangue per vincere un
duello in multi, dato che tra poteri della forza e nuove spade laser ce
ne saranno delle belle! Le nuove mappe sono ben realizzate, anche se
abbastanza simili a quelle di Jedi Outcast: sono stati però introdotti
due nuove modalità di gioco, ovvero Power Duel e Siege. Il primo è un
normale Duel, ma vedrà due giocatori combattere contro uno solo:
insomma, vuole ricalcare il duello Obi Wan – Qui Gon vs Darth Maul di
Episodio 1. La modalità Siege invece è il gioco tattico comune a molti
FPS... si potrà scegliere un ruolo tra i quali Jedi, medico, demolitore
e via così. Dubito che avrà molto successo, ma staremo a vedere.
Invariati invece gli altri tipi di gioco: Free for All, team Free for
All, Duel, Capture the Flag. Capture the Ysalamiri e Jedi Master sono
stati eliminati, dato che erano stati un totale fiasco. Sono convinto
che anche in questo gioco tutto si risolverà attorno a Free for All e a
Duel, ma le innovazioni, quando ci sono, ben vengano. A proposito: il
numero di skin selezionabili è veramente elevato, e come dicevo sarà
possibile anche customizzare una propria skin scegliendo tra le razze
già presenti nel single player, ma modificando anche volto, corpo,
colore e gambe. Un altro vantaggio alla sezione multiplayer insomma,
che rappresenterà il cuore pulsante del gioco.
Tecnicamente
Inutile negarlo: il motore grafico di Jedi Academy è identico a quello
di Jedi Outacast, con qualche lievissima miglioria. I movimenti non
sono quelli fluidi a cui siamo abituati in altri giochi, e anche gli
effetti di luce e le texture non sono certo all'avanguardia. Questo
però non mi sembra un valido motivo per abbassare troppo il voto finale
al gioco: d'accordo, si poteva fare di meglio, ma alla fine il motore
di Quake 3 Arena non è poi paleolitico e serve bene al suo scopo. Come
ho già detto, chi vorrà spendere i propri soldi su questo titolo dovrà
farlo per il divertimento e non per provare un gioco di punta del
settore grafico. Detto questo, dal punto di vista del gameplay Jedi
Academy è fluido e piacevole, anche perchè le combo per le spade laser
sono esaltanti. Peccato che non siano tantissime, questo è
indubbiamente un punto a sfavore della Raven Software che in effetti
avrebbe potuto sforzarsi di più. Il suono risulta essere senza lode e
senza infamia: identico a quello di Jedi Outcast, fa bene il suo dovere
senza arrivare all'eccellenza.
Vorrei riservare un piccolo appunto per spiegare la motivazione dei
voti assegnati a questo gioco: molti potranno trovare inadatto, per
esempio, un 7 alla grafica o un 8 alla longevità. Per cominciare, trovo
che la grafica di Jedi Academy, per quanto datata, sia perfettamente
adatta al gioco e non risulti fastidiosa: certo, c'è il problema di
spendere 50 euro e passa per un gioco che alla fine dei conti avrebbe
potuto tranquillamente sostituire Jedi Outcast, qualche anno fa. Ma a
parte questo, volendo dare una valutazione oggettiva, la grafica di
Jedi Academy non è brutta, e anzi se avesse sfruttato un motore
avanzatissimo come quello di Unreal 2 personalmente mi sarei sentito
offeso: il gioco avrebbe dato l'impressione di essere la minestra
riscaldata (jedi outcast) con qualche miglioria grafica per non farlo
notare. Senza contare che la scelta di Raven di usare lo stesso motore
di JO probabilmente sottintende l'intezione di fare uscire il gioco al
più presto... una scelta generalmente sbagliata, ma indispensabile in
questo caso per ovviare al disastro operato appunto con Jedi Outcast.
Per quanto riguarda la longevità, trovo che la possibilità di scegliere
due finali alternativi, di rigiocare dall'inizio cambiando razza e
scegliendo poteri diversi, ma soprattutto il vasto numero di opzioni
per il multiplayer, valgano un meritatissimo otto al gioco.
Multiplayer
E' possibile giocare a Jedi Academy via lan o via internet, sfruttando
il motore interno del gioco, la Microsoft Zone o client esterni come
All Seeing Eye.
Hardware
Requisiti minimi
Processore a 350 mhz
128 mb ram
Scheda grafica da 16 mb compatibile open gl
Consigliati
Processore a 750 mhz
256 mb ram
Scheda grafica da 32 mb
Quote
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Info
Genere:Azione
Produttore:Lucasarts
Sviluppatore:Raven Software
Distributore:Leader Spa
Versione:Inglese
Lingua:Inglese
Giocatori:1
Data uscita:disponibile
Recensione
Il terzo capitolo della saga di Jedi Knight è sicuramente uno dei
titoli più controversi dell'ultimo periodo: prima di uscire già godeva
della pessima fama di essere niente più che un semplice mod a Jedi
Outcast.... ora che finalmente il titolo, attesissimo da tutti gli
amanti di Star Wars, è uscito, è ora di tirare le somme: capolavoro o
delusione?
Voglio essere sincero: sono partito con un misto di grandissima attesa
e di forte scetticismo verso questo gioco. Dire che ero prevenuto non
sarebbe sbagliato, specialmente dopo aver provato l'insoddisfacente
demo rilasciata giorni orsono dalla Lucas.
Bene, i miei timori sono stati subito fugati: Jedi Academy è un gioco
divertentissimo, ben realizzato, la cui unica pecca è quella di essere
il successore di Jedi Outast, un gioco non proprio recente. Insomma non
lasciatevi ingannare dalle apparenze, e seguite il mio consiglio....
continuate a leggere, perchè su Jedi Academy c'è molto da dire.
La forza sarà con te... (Single Player)
Come già è stato annunciato tempo fa, in Jedi Academy abbandoneremo il
ruolo di Kyle Katarn, protagonista della serie fin dai tempi del primo
Dark Forces, per impersonare il giovane Jaden Korr, un ragazzo (o
ragazza a seconda di cosa sceglierete) in viaggio per l'accademia Jedi
di Yavin 4... il suo scopo? Diventare un Cavaliere Jedi, ovviamente. Il
menu iniziale del gioco ci permetterà di scegliere che tipo di aspetto
vogliamo dare a Jaden, a partire dalla razza: potremo così giocare con
un umano (maschio o femmina), con un twi'lek (solo femmina), un kel dor
(maschio) un rodiano (maschio) o uno zabrak (femmina). Tanto per
intenderci, i twi'lek sono quegli alieni antropomorfi con lunghe
appendici sulla testa... un po' come Bib Fortuna, il braccio destro di
Jabba the Hutt ne Il Ritorno dello Jedi. I Kel Dor sono alieni dalla
pelle arancione, il più famoso è Plo Koon e appare nei primi due film
della saga (Episodio I e II) anche se molto brevemente. I rodiani
invece sono alieni dall'aspetto vagamente di rettile: nel primo Star
Wars il rodiano Greedo cerca di ricattare Han Solo nella taverna di Mos
Eisley, e finisce fulminato. Infine gli zabrak sono la razza di Darth
Maul, il Sith di Episodio I.
Scelta la razza, dovremo curare alcuni aspetti estetici ovvero
l'abbigliamento e il colore delle rifiniture (per i twi'lek è la
pelle): vi anticipo che la scelta non è molto ampia, purtroppo (come
nella demo), ma non disperate perchè questo vale solo per il single
player.... nel multiplayer avrete la possibilitù di customizzare
faccia, corpo e gambe! L'ultimo passo sarà quello di scegliere il
colore e l'elsa della vostra spada laser.... Jaden è infatti uno dei
rarissimi allievi capaci di costruirsi l'arma autonomamente.
Fatto tutto questo, si comincia: non voglio rovinarvi la trama per
nessun motivo, perchè l'ho trovata molto interessante e ben
realizzata... vi dico solo che il gioco fa pregio di farvi interagire
con molti personaggi della saga e dei giochi precedenti: innanzitutto
farete la conoscenza di Luke Skywalker, e allo stesso tempo di Kyle
Katarn. Il vecchio mercenario è diventato ora un maestro Jedi, ed aiuta
Luke nell'addestrare i giovani all'accademia. Inutile dire che proprio
lui verrà incaricato di addestrarvi all'uso della Forza.
Naturalmente passerete ben poco tempo seduti ai banchi di scuola: una
serie di incidenti infatti riveleranno la presenza di un
misteriosissimo culto di adoratori del Lato Oscuro, per la precisione
devoti all'antico Sith Ragnos. E così vi ritroverete a scorazzare per
la galassia, da soli o in compagnia del Maestro Katarn, per scoprire
qualcosa di più di questa nuova minaccia.
Per farla breve: il gioco vi proporrà una serie di missioni (cinque
alla volta), che potrete scegliere liberamente.... si tratterà appunto
di investigare il culto di Ragnos, oppure rispondere ad appelli da
parte di innocenti afflitti da questa o quella piaga.
Non fatevi illusioni: le missioni non sono molto più che una continua
caccia al nemico, in stile fps per intenderci... ma non pensiate
nemmeno che il gioco sia banale, anzi! E' vero che lo scopo di ciascun
livello sarà sostanzialmente far fuori i nemici e risolvere alcuni
banali puzzle, ma l'originalità delle ambientazioni è veramente
eccezionale.
Tanto per fare qualche esempio, vi ritroverete a infiltrarvi nella
vecchia Echo Base del pianeta Hoth... proprio quella da cui i ribelli
fuggono all'inizio di L'Impero Colpisce Ancora! Ma questo è il meno,
avrete a che fare anche con un livello che vi vedrà in groppa a una
speeder bike (come quelle di Endor, in ROTJ), inseguiti dai fanatici
cultisti di Ragnos. In un'altra missione ancora dovrete sbarazzarvi di
un enorme Rancor (il mostro gigante all'inizio di ROTJ) mutato
geneticamente, o ancora dovrete evitare che dei terroristi dirottino
una specie di treno ad alta velocità. Ma se proprio devo citare un
livello che mi è rimasto impresso è quello del verme delle sabbie: la
vostra nave, a causa di una tempesta, precipiterà su un pianeta
desertico, di fianco ai relitti di un'altra nave. Tra le sabbie si
aggira un enorme verme gigante attratto dalle vibrazioni.... dovrete
recuperare dei pezzi di ricambio dai relitti e piazzarli sulla vostra
nave, stando ben attenti a non cadere per sbaglio sul terreno sabbioso.
La lunga parentesi serve a spiegarvi che alla Raven hanno fatto
veramente di tutto per rendere il gioco molto più che un semplice mod
di Jedi Outcast, come in molti temevano (me compreso).
Sedotti dal lato oscuro?
L'originalità delle missioni si unisce all'ottima longevità del gioco:
tenendo conto che molti compreranno Jedi Academy esclusivamente per
giocarlo in multiplayer (e si perderanno un'ottima sezione SP, a mio
avviso), alla Raven hanno trovato il mix perfetto di longevità. Le
missioni sono circa una ventina, e scorrono in modo veramente
piacevole. A migliorare ulteriormente la curva di interesse del gioco è
la possibilità di scegliere se rimanere fedeli al lato luminoso della
Forza, completando così l'addestramento Jedi, o se farsi sedurre dal
Lato Oscuro. L'ultima sezione del gioco varierà a seconda della nostra
scelta. Ma come fare a schierarsi da una parte o dall'altra? E'
semplice. Prima di ciascuna missione avremo la possibilità di spendere
un singolo punto forza per migliorare qualunque Potere, luminoso o
oscuro (i poteri neutrali invece aumentano automaticamente alla fine di
ogni sezione di gioco). Se alla fine di ciascuna sezione, cioè alla
fine di ogni blocco di 5 missioni, il numero di punti spesi per il lato
oscuro sarà maggiore dei punti spesi per il lato luminoso, Luke e Kyle
ci avvertiranno che stiamo scivolando troppo verso le tenebre. Avremo
la possibilità di tornare sulla retta via fino all'ultimo troncone, a
quel punto la nostra scelta sarà definitiva.
Non mi dilungo molto sui poteri della Forza perchè sono esattamente gli
stessi di Jedi Outcast: va segnalato però che sono stati generalmente
molto migliorati, rendendoli più utili di quanto fossero prima. E poi
il Force Grip, cioè il potere che permette di strangolare i nemici e
sollevarli da terra, è veramente utile e spettacolare!
Le spade laser
Sono certo che si tratti di un punto fondamentale per tutti voi che
leggete: dopo tutto la grande novità di Jedi Academy è la possibilità,
negata in JO, di usare le doppie spade oppure il lightstaff di Darth
Maul. Bene, lasciatemi prima anticipare una cosa: dimenticatevi della
demo per quanto riguarda la spada singola. A dispetto di quanto
sembrava infatti, le nuove mosse per i puristi della spada laser ci
sono eccome, e sono anche molto divertenti. Non sono moltissime, lo
preannuncio, ma reggono bene il confronto con la novità delle doppie e
del lightstaff. In particolare è molto bella la combo “kata”: si esegue
tenendo schiacciati i due pulsanti d'attacco e permette di fare dei
rapidissimi colpi di fila. Non preoccupatevi di dover imparare tutte le
mosse: il gioco stesso le spiega in un apposito menu.
Ma passiamo a Dual Sabers e Lightstaff: in single player potrete averli
solo ad uno stadio avanzato del gioco, mentre in multiplayer ovviamente
potrete sperimentarli tranquillamente. Le due lame sono rapidissime e
altamente spettacolari (ovviamente potete personalizzare ciascuna di
esse, sia per il colore sia per l'elsa). Tra le mosse presenti, una vi
vedrà accucciati mentre le spade ruoteranno attorno al personaggio in
un turbine letale. Il lightstaff è veramente incredibile: avete
presente le evoluzioni di Darth Maul in Episodio I? Ecco, praticamente
vi ritroverete a fare anche di meglio, affettando i nemici in men che
non si dica con acrobazie degne del miglior atleta. Assolutamente da
provare. Resta il dubbio che in multiplayer si possa sentire troppo la
differenza di 'potenza' tra i vari stili di combattimento.... questa
però è una critica che casomai verrà col tempo, una volta provato il
gioco a fondo. Faccio presente che, se le doppie spade e il lightstaff
sono molto potenti, hanno lo svantaggio considerevole di avere un unico
stile di attacco: usando la spada singola, invece, potrete scegliere
-come in jedi outacast- tra blue, giallo e rosso. Insomma in linea
teorica direi che è stato tutto ben ideato, bisognerà vedere se a
livello pratico i risultati saranno quelli sperati.
Multiplayer
So che per molti di voi il Multiplayer è l'aspetto veramente
interessante del gioco, e non vi biasimo: ma voglio ribadire che, a mio
parere, Jedi Academy gode comunque di un buon single player che vale la
pena provare. Detto questo, preparatevi a sudare sangue per vincere un
duello in multi, dato che tra poteri della forza e nuove spade laser ce
ne saranno delle belle! Le nuove mappe sono ben realizzate, anche se
abbastanza simili a quelle di Jedi Outcast: sono stati però introdotti
due nuove modalità di gioco, ovvero Power Duel e Siege. Il primo è un
normale Duel, ma vedrà due giocatori combattere contro uno solo:
insomma, vuole ricalcare il duello Obi Wan – Qui Gon vs Darth Maul di
Episodio 1. La modalità Siege invece è il gioco tattico comune a molti
FPS... si potrà scegliere un ruolo tra i quali Jedi, medico, demolitore
e via così. Dubito che avrà molto successo, ma staremo a vedere.
Invariati invece gli altri tipi di gioco: Free for All, team Free for
All, Duel, Capture the Flag. Capture the Ysalamiri e Jedi Master sono
stati eliminati, dato che erano stati un totale fiasco. Sono convinto
che anche in questo gioco tutto si risolverà attorno a Free for All e a
Duel, ma le innovazioni, quando ci sono, ben vengano. A proposito: il
numero di skin selezionabili è veramente elevato, e come dicevo sarà
possibile anche customizzare una propria skin scegliendo tra le razze
già presenti nel single player, ma modificando anche volto, corpo,
colore e gambe. Un altro vantaggio alla sezione multiplayer insomma,
che rappresenterà il cuore pulsante del gioco.
Tecnicamente
Inutile negarlo: il motore grafico di Jedi Academy è identico a quello
di Jedi Outacast, con qualche lievissima miglioria. I movimenti non
sono quelli fluidi a cui siamo abituati in altri giochi, e anche gli
effetti di luce e le texture non sono certo all'avanguardia. Questo
però non mi sembra un valido motivo per abbassare troppo il voto finale
al gioco: d'accordo, si poteva fare di meglio, ma alla fine il motore
di Quake 3 Arena non è poi paleolitico e serve bene al suo scopo. Come
ho già detto, chi vorrà spendere i propri soldi su questo titolo dovrà
farlo per il divertimento e non per provare un gioco di punta del
settore grafico. Detto questo, dal punto di vista del gameplay Jedi
Academy è fluido e piacevole, anche perchè le combo per le spade laser
sono esaltanti. Peccato che non siano tantissime, questo è
indubbiamente un punto a sfavore della Raven Software che in effetti
avrebbe potuto sforzarsi di più. Il suono risulta essere senza lode e
senza infamia: identico a quello di Jedi Outcast, fa bene il suo dovere
senza arrivare all'eccellenza.
Vorrei riservare un piccolo appunto per spiegare la motivazione dei
voti assegnati a questo gioco: molti potranno trovare inadatto, per
esempio, un 7 alla grafica o un 8 alla longevità. Per cominciare, trovo
che la grafica di Jedi Academy, per quanto datata, sia perfettamente
adatta al gioco e non risulti fastidiosa: certo, c'è il problema di
spendere 50 euro e passa per un gioco che alla fine dei conti avrebbe
potuto tranquillamente sostituire Jedi Outcast, qualche anno fa. Ma a
parte questo, volendo dare una valutazione oggettiva, la grafica di
Jedi Academy non è brutta, e anzi se avesse sfruttato un motore
avanzatissimo come quello di Unreal 2 personalmente mi sarei sentito
offeso: il gioco avrebbe dato l'impressione di essere la minestra
riscaldata (jedi outcast) con qualche miglioria grafica per non farlo
notare. Senza contare che la scelta di Raven di usare lo stesso motore
di JO probabilmente sottintende l'intezione di fare uscire il gioco al
più presto... una scelta generalmente sbagliata, ma indispensabile in
questo caso per ovviare al disastro operato appunto con Jedi Outcast.
Per quanto riguarda la longevità, trovo che la possibilità di scegliere
due finali alternativi, di rigiocare dall'inizio cambiando razza e
scegliendo poteri diversi, ma soprattutto il vasto numero di opzioni
per il multiplayer, valgano un meritatissimo otto al gioco.
Multiplayer
E' possibile giocare a Jedi Academy via lan o via internet, sfruttando
il motore interno del gioco, la Microsoft Zone o client esterni come
All Seeing Eye.
Hardware
Requisiti minimi
Processore a 350 mhz
128 mb ram
Scheda grafica da 16 mb compatibile open gl
Consigliati
Processore a 750 mhz
256 mb ram
Scheda grafica da 32 mb
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