CAST TECNICO ARTISTICO
Regia: Larry Clark
Sceneggiatura: Harmony Korine
Fotografia: Eric Alan Edwards
Musica: Louis Barlow
Montaggio: Chris Tellefson
Prodotto da: Cary Woods
(USA,1996)
Durata: 90'
Audio: 10
Video:10
PERSONAGGI E INTERPRETI
Telly: Leo Fitzpatrick
Jenny: Chloe Sevigny
Casper: Justin Pierce
Paul: Sajan Bhagat
Stanly: Billy Valdes
Zack: Billy Waldman
Javier: Javier Nunez
Quello
che piu' colpisce in "Kids" di Larry Clark e' che la sceneggiatura e'
stata scritta da Harmony Korine, un ragazzo di 19 anni. Ma sono vari
gli elementi di sorpresa in questo piccolo film dai toni a dir poco
crudi che racconta le vicende di un gruppo di adolescenti sbandati
nell'arco di una afosa giornata estiva della New York contemporanea.
Il
mondo descritto da Clark e' senza dubbio un mondo che non vorremmo
vedere, che non dovrebbe esistere. Svuotato da ogni sentimento di
pieta' e di compassione, privo di valori fondamentali, rende gli uomini
e le donne delle bestie alla ricerca inconsapevole di soddisfazioni
immediate, selvatiche. Ragazzi di quindici, sedici anni che si aggirano
furtivi e smemorati in una giungla d'asfalto alla ricerca di un
amplesso da consumarsi senza comunicazione, o di una pillola per
dimenticare, per giustificare qualsiasi atto. Intorno solo un esercito
di barboni, sfrattati, ubriaconi. Ma c'e' una coscienza, c'e' un duro
risveglio all'AIDS da parte di Jenny (Chloe Sevigny). Lei e' l'unica a
vagare per la citta' con una meta altra dal sesso e dalla droga e il
suo motore e' il dolore, il suo combustibile e' lo spirito di
sopravvivenza. Cerca disperatamente Telly (Leo Fitzpatrick), il
ragazzino ossessionato dal sesso, lo sverginatore compiaciuto, colui
che l'ha infettata e che ora, in questo suo pellegrinaggio sessuale per
New York, infetta e infettera' altre ragazzine ingenue e sprovvedute.
Alla fine Jenny trovera' Telly e forse sara' troppo tardi, forse nulla
potra' cambiare il corso delle cose. Se Telly decidera' di fermarsi, se
sara' l'AIDS a fermarlo, ci saranno altri ragazzini pronti a prendere
il suo posto.
Questo delirio urbano ci viene raccontato con
estrema scioltezza, senza alcun pudore tanto che a tratti sembra che
Clark si compiaccia di mettere in imbarazzo lo spettatore, di
mostrargli, con spirito voyeuristico i dettagli piu' truculenti, le
situazioni piu' estreme. Personalmente non mi sono scandalizzato piu'
di tanto. Ho apprezzato il tentativo da parte del regista di mostrarmi
una realta' che sicuramente esiste e ho cercato di interpretare il
lavoro di Clark come un tentativo di denuncia sociale, ma nonostante
cio' ritengo che il Nostro abbia peccato di ingenuita', che sia caduto
in un paradosso. Questo e' avvenuto nel momento in cui ha deciso di
raccontare questo mondo adolescienziale estremamente duro e oserei dire
immorale, senza avvalersi di quel filtro di mediazione che e'
l'assunzione di un punto di vista da parte dell'autore di un film.
Clark ha scelto una narrazione quasi documentaristica, stile
cinema-verite'. Ma nel tentativo di rendere reali i suoi personaggi,
astenendosi dal giudicarne i misfatti, rimanendo in buona sostanza
neutrale, egli ha ottenuto un effetto indesiderato; poiche' non esiste
film o spettacolo teatrale o libro al mondo in grado di restituire la
realta' tale quale e', se non attraverso una rilettura della stessa.
L'effetto
di tanta neutralita', che e' poi il rifiuto di armeggiare con gli
strumenti di finzione propri al linguaggio cinematografico, e' che la
realta' che ci viene presentata finisce per piegarsi e distorcersi
assumendo toni profondamente irreali, a volte grotteschi: vale per
tutti una lunghissima inquadratura di quattro ragazzini di dieci forse
dodici anni seduti ammassati su un divanetto che si passano uno
spinello e parlano di sesso con una nonchalance difficilmente
credibile, sicuramente ostentata ai limiti della nostra pazienza. Ma
udite udite, il paradosso dei paradossi, quello che dovrebbe dare da
riflettere al nostro Larry Clark: questo film, recitato per lo piu' da
sedicenni, e' vietato sia in patria sia in Europa ai minori di diciotto
anni.
avviso che verrà uppato anche su altri host.
SPOILER [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
CODICE
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
CODICE
password: upload-by-cl1n1c4lb34r
------------------------------------------------
Upload by zx123
SPOILER [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
link RS interscambiabili con quelli di megaupload
CODICE
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Altri link
versione alta qualità DVDRIP (non interscambiabile con cl1n1c4lb34r)
audio allineato
Audio 10
Video 10
CODICE
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
CODICE
password: upload-by-cl1n1c4lb34r
password per omaggiare cl1n1c4lb34r
Regia: Larry Clark
Sceneggiatura: Harmony Korine
Fotografia: Eric Alan Edwards
Musica: Louis Barlow
Montaggio: Chris Tellefson
Prodotto da: Cary Woods
(USA,1996)
Durata: 90'
Audio: 10
Video:10
PERSONAGGI E INTERPRETI
Telly: Leo Fitzpatrick
Jenny: Chloe Sevigny
Casper: Justin Pierce
Paul: Sajan Bhagat
Stanly: Billy Valdes
Zack: Billy Waldman
Javier: Javier Nunez
Quello
che piu' colpisce in "Kids" di Larry Clark e' che la sceneggiatura e'
stata scritta da Harmony Korine, un ragazzo di 19 anni. Ma sono vari
gli elementi di sorpresa in questo piccolo film dai toni a dir poco
crudi che racconta le vicende di un gruppo di adolescenti sbandati
nell'arco di una afosa giornata estiva della New York contemporanea.
Il
mondo descritto da Clark e' senza dubbio un mondo che non vorremmo
vedere, che non dovrebbe esistere. Svuotato da ogni sentimento di
pieta' e di compassione, privo di valori fondamentali, rende gli uomini
e le donne delle bestie alla ricerca inconsapevole di soddisfazioni
immediate, selvatiche. Ragazzi di quindici, sedici anni che si aggirano
furtivi e smemorati in una giungla d'asfalto alla ricerca di un
amplesso da consumarsi senza comunicazione, o di una pillola per
dimenticare, per giustificare qualsiasi atto. Intorno solo un esercito
di barboni, sfrattati, ubriaconi. Ma c'e' una coscienza, c'e' un duro
risveglio all'AIDS da parte di Jenny (Chloe Sevigny). Lei e' l'unica a
vagare per la citta' con una meta altra dal sesso e dalla droga e il
suo motore e' il dolore, il suo combustibile e' lo spirito di
sopravvivenza. Cerca disperatamente Telly (Leo Fitzpatrick), il
ragazzino ossessionato dal sesso, lo sverginatore compiaciuto, colui
che l'ha infettata e che ora, in questo suo pellegrinaggio sessuale per
New York, infetta e infettera' altre ragazzine ingenue e sprovvedute.
Alla fine Jenny trovera' Telly e forse sara' troppo tardi, forse nulla
potra' cambiare il corso delle cose. Se Telly decidera' di fermarsi, se
sara' l'AIDS a fermarlo, ci saranno altri ragazzini pronti a prendere
il suo posto.
Questo delirio urbano ci viene raccontato con
estrema scioltezza, senza alcun pudore tanto che a tratti sembra che
Clark si compiaccia di mettere in imbarazzo lo spettatore, di
mostrargli, con spirito voyeuristico i dettagli piu' truculenti, le
situazioni piu' estreme. Personalmente non mi sono scandalizzato piu'
di tanto. Ho apprezzato il tentativo da parte del regista di mostrarmi
una realta' che sicuramente esiste e ho cercato di interpretare il
lavoro di Clark come un tentativo di denuncia sociale, ma nonostante
cio' ritengo che il Nostro abbia peccato di ingenuita', che sia caduto
in un paradosso. Questo e' avvenuto nel momento in cui ha deciso di
raccontare questo mondo adolescienziale estremamente duro e oserei dire
immorale, senza avvalersi di quel filtro di mediazione che e'
l'assunzione di un punto di vista da parte dell'autore di un film.
Clark ha scelto una narrazione quasi documentaristica, stile
cinema-verite'. Ma nel tentativo di rendere reali i suoi personaggi,
astenendosi dal giudicarne i misfatti, rimanendo in buona sostanza
neutrale, egli ha ottenuto un effetto indesiderato; poiche' non esiste
film o spettacolo teatrale o libro al mondo in grado di restituire la
realta' tale quale e', se non attraverso una rilettura della stessa.
L'effetto
di tanta neutralita', che e' poi il rifiuto di armeggiare con gli
strumenti di finzione propri al linguaggio cinematografico, e' che la
realta' che ci viene presentata finisce per piegarsi e distorcersi
assumendo toni profondamente irreali, a volte grotteschi: vale per
tutti una lunghissima inquadratura di quattro ragazzini di dieci forse
dodici anni seduti ammassati su un divanetto che si passano uno
spinello e parlano di sesso con una nonchalance difficilmente
credibile, sicuramente ostentata ai limiti della nostra pazienza. Ma
udite udite, il paradosso dei paradossi, quello che dovrebbe dare da
riflettere al nostro Larry Clark: questo film, recitato per lo piu' da
sedicenni, e' vietato sia in patria sia in Europa ai minori di diciotto
anni.
avviso che verrà uppato anche su altri host.
SPOILER [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
CODICE
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
CODICE
password: upload-by-cl1n1c4lb34r
------------------------------------------------
Upload by zx123
SPOILER [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
link RS interscambiabili con quelli di megaupload
CODICE
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Altri link
versione alta qualità DVDRIP (non interscambiabile con cl1n1c4lb34r)
audio allineato
Audio 10
Video 10
CODICE
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
CODICE
password: upload-by-cl1n1c4lb34r
password per omaggiare cl1n1c4lb34r