Titolo originale: Central do Brasil
Paese: Brasile/Francia
Anno: 1998
Durata: 113'
Genere: drammatico
Regia: Walter Salles
Soggetto: Walter Salles
Interpreti e personaggi
* Fernanda Montenegro
* Marília Pêra
* Vinícius de Oliveira
Fotografia: Walter Carvalho
Montaggio: Felipe Lacerda, Isabelle Rathery
Musiche: Jacques Morelembaum, Antonio Pinto
Premi:
* Orso d'Oro al Festival di Berlino
* Golden Globe per il miglior film straniero
* National Board of Review Awards 1998: miglior film straniero, miglior attrice (Fernanda Montenegro)
* Nomination Oscar al miglior film straniero
* Camerimage 1998: Rana d'oro (Walter Carvalho)
audio/video: ottimo
Dora, un'insegnante in pensione, scrive lettere per le persone analfabete. Quando una sua "cliente" muore investita da un tram, decide di tenersi il bambino di lei, Giosuè, per darlo ad una famiglia estera tramite un amico. Viene però a sapere da una sua vicina che l'esportazione è solo una scusa, infatti usano i bambini per estrarre e rivendere i loro organi. Dora se lo riprende e decide di partire con Giosuè alla ricerca del padre.
Una piccola odissea: un bambino di nove anni in cerca di suo padre, una donna anziana ed egoista, indurita dalla vita, in cerca dei suoi sentimenti, un grande paese in cerca delle sue radici. Sulla scorta della bella sceneggiatura di João Emanoel Carneiro e Marcos Bernstein, insignita del premio Cinema 100 dal Sundance Institute, il documentarista Salles, al suo 2° lungometraggio dopo Tierra extranjera (1995), comincia nel prologo a Rio de Janeiro a prendere le distanze dalla realtà miserrima e disperata in cui vivono Dora (F. Montenegro) e il piccolo Josué (V. de Oliveira) e di cui sullo schermo giungono immagini fredde, quasi scarnificate. Quando comincia il viaggio da Rio verso il Nordeste alla ricerca dell'introvabile padre di Josué “più che il territorio del Brasile, sembra che i due ne attraversino l'anima” (Roberto Escobar). Durante il viaggio – che per la donna è anche il percorso verso la riconquista di una coscienza e una dignità perdute – il film acquista, insieme, lo spessore di un rapporto sociologico e la dolcezza di una favola. L'odierna realtà del Brasile povero e del Nordeste è più dura. 5 premi internazionali tra cui l'Orso d'oro a Berlino e il Golden Globe.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
unite le parti con hjsplit ed estraete (o fate tutto con 7zip)... la password è braccobaldobau