l probo Servilio contro un senatore corrotto e la "mafia" della Magna Grecia.
Trasferitosi
nell'Urbe dalla natìa Mediolanum il magistrato Antonio Servilio si
scontra subito col senatore Cesare Attico, donnaiolo e corrotto.
Tenterà a lungo e invano di incastrarlo per evasione fiscale, grazie
anche alla testimonianza di Ottavia, ex amante di Attico. Verrà invece
spedito in un'isoletta della Sicilia, dove già agisce una protomafia
dalla quale avrà fondati motivi di guardarsi. Farsa che allude a
Tangentopoli sotto mentile spoglie di antichi romani, con qualunquismo
che non arriva ad essere divertente e Boldi e De Sica liberi di
improvvisare a casaccio. Leslie Nielsen spaesato; comunque celebre il
trucido monologo a doppio senso rivolto da De Sica a "Iside", mentre
Anna Falchi è ovviamente Poppea.
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