Da 
Il
generale dei carabinieri Enrico Ombroni vuole distogliere la
quindicenne figlia Lorella dal suo proposito di diventare una
“letterina” e pensa che un viaggio all’estero possa aiutarlo
nell’intento. L’avvocato Fabio Ciulla, il cui imbarazzante appeal sulle
donne provoca continue liti con la moglie Gianna, è deciso a
recuperarne l’affetto anche a costo di recarsi in Egitto dove la
consorte è andata a trovare il figlio Marco. Inutile dire che i due si
incontreranno e che le cose andranno molto diversamente da quanto
preventivato. Nel frattempo due imbranati fratelli hanno la ventura di
trovare due anelli magici, di cui uno porta fortuna e l’altro sfortuna…
L’ennesimo film natalizio del trio Parenti/Boldi/De Sica (oggetto di
questi tempi di perfino esagerata rivalutazione) delude un po’. A
zavorrare la pellicola gag più riciclate del solito, ritmo blando e un
Boldi evidentemente svogliato. Le (poche) risate dipendono più che
altro dai Fichi d’India. Comunque da culto trash l’apparizione di Maria
De Filippi.
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