C(ascading)S(tyle)S(heet)
I
fogli di stile a cascata, meglio noti con l'acronimo CSS (dall'inglese
Cascading Style Sheet) e detti anche semplicemente fogli di stile,
vengono usati per definire la rappresentazione di documenti HTML, XHTML
e XML. Le regole per comporre i fogli di stile sono contenute in un
insieme di direttive (Recommendations) emanate a partire dal 1996 dal
W3C. L'introduzione dei fogli di stile si è resa necessaria per
separare i contenuti dalla formattazione e permettere una
programmazione più chiara e facile da utilizzare, sia per gli autori
delle pagine HTML che per gli utenti.
La prima specifica
ufficiale di CSS (CSS1) risale al dicembre del 1996. Nel maggio 1998 è
stata la volta della seconda versione: CSS2. Niente stravolgimenti, ma
molte aggiunte rispetto alla prima. CSS2 non è altro che CSS1 più
alcune nuove proprietà, valori di proprietà e definizioni per stili non
canonici come quelli rivolti alla stampa o alla definizione di
contenuti audio. E' attualmente allo stato di Working Draft la nuova
specifica CSS3.
A cosa servono ?
Inizio
questa sezione con un'affermazione perentoria: se siete seriamente
interessati alle tecnologie web non potete ignorare i CSS. Chi conosce
un minimo di HTML è pienamente consapevole dei limiti di questo
linguaggio sul lato della pura presentazione. A dire il vero, non è
giusto parlare di limiti: HTML non è nato per questo. E' stato però
piegato a fare cose che intrinsecamente non era in grado di fare. Bene:
quasi tutto quello che con HTML non potete realizzare, riuscirete a
farlo con i fogli di stile.
Finalmente, ad esempio, potrete dare
al testo delle vostre pagine un aspetto da word-processor: non solo con
il colore o i font che preferite, ma con un sistema di interlinea
pratico e funzionale, con le decorazioni che desiderate, riuscendo a
spaziare lettere e parole, impostando stili diversi per titoli e
paragrafi, sfruttando i benefici dell'indentatura o della
giustificazione.
Per non parlare degli sfondi: li potrete
applicare a quello che volete. E dimenticate quelle brutte
micro-textures. Finalmente potrete sbattere su una pagina, magari ben
piazzato al centro, quel vostro bellissimo disegno di 600x400 pixel
senza doverlo necesseriamente vedere trasformato in orribili riquadri
ripetuti milioni di volte su na paginaXD.Ora siete voi a decidere come
usare un'immagine di sfondo: la potete ripetere in una sola direzione,
in due o per niente! Facile e comodo.
La cosa più bella è che la
gestione del sito non sarà mai più un incubo. Se quel bellissimo
disegno di prima vi stufa, non dovrete più andare a modificare una per
una 300 pagine! I CSS sono separati dal documento. Aprite un foglio di
stile, cambiate l'immagine e il gioco è fatto. Il risultato sono pagine
più leggere e facili da modificare. Milioni di byte di banda
risparmiati per la gioia degli utenti.
Se poi avete a cuore
l'accessibilità i CSS sono uno strumento portentoso, anche grazie al
fatto di poter essere gestiti con linguaggi di scripting avanzati in
grado di modificare con un solo click l'aspetto di una pagina.
I
fogli di stile a cascata, meglio noti con l'acronimo CSS (dall'inglese
Cascading Style Sheet) e detti anche semplicemente fogli di stile,
vengono usati per definire la rappresentazione di documenti HTML, XHTML
e XML. Le regole per comporre i fogli di stile sono contenute in un
insieme di direttive (Recommendations) emanate a partire dal 1996 dal
W3C. L'introduzione dei fogli di stile si è resa necessaria per
separare i contenuti dalla formattazione e permettere una
programmazione più chiara e facile da utilizzare, sia per gli autori
delle pagine HTML che per gli utenti.
La prima specifica
ufficiale di CSS (CSS1) risale al dicembre del 1996. Nel maggio 1998 è
stata la volta della seconda versione: CSS2. Niente stravolgimenti, ma
molte aggiunte rispetto alla prima. CSS2 non è altro che CSS1 più
alcune nuove proprietà, valori di proprietà e definizioni per stili non
canonici come quelli rivolti alla stampa o alla definizione di
contenuti audio. E' attualmente allo stato di Working Draft la nuova
specifica CSS3.
A cosa servono ?
Inizio
questa sezione con un'affermazione perentoria: se siete seriamente
interessati alle tecnologie web non potete ignorare i CSS. Chi conosce
un minimo di HTML è pienamente consapevole dei limiti di questo
linguaggio sul lato della pura presentazione. A dire il vero, non è
giusto parlare di limiti: HTML non è nato per questo. E' stato però
piegato a fare cose che intrinsecamente non era in grado di fare. Bene:
quasi tutto quello che con HTML non potete realizzare, riuscirete a
farlo con i fogli di stile.
Finalmente, ad esempio, potrete dare
al testo delle vostre pagine un aspetto da word-processor: non solo con
il colore o i font che preferite, ma con un sistema di interlinea
pratico e funzionale, con le decorazioni che desiderate, riuscendo a
spaziare lettere e parole, impostando stili diversi per titoli e
paragrafi, sfruttando i benefici dell'indentatura o della
giustificazione.
Per non parlare degli sfondi: li potrete
applicare a quello che volete. E dimenticate quelle brutte
micro-textures. Finalmente potrete sbattere su una pagina, magari ben
piazzato al centro, quel vostro bellissimo disegno di 600x400 pixel
senza doverlo necesseriamente vedere trasformato in orribili riquadri
ripetuti milioni di volte su na paginaXD.Ora siete voi a decidere come
usare un'immagine di sfondo: la potete ripetere in una sola direzione,
in due o per niente! Facile e comodo.
La cosa più bella è che la
gestione del sito non sarà mai più un incubo. Se quel bellissimo
disegno di prima vi stufa, non dovrete più andare a modificare una per
una 300 pagine! I CSS sono separati dal documento. Aprite un foglio di
stile, cambiate l'immagine e il gioco è fatto. Il risultato sono pagine
più leggere e facili da modificare. Milioni di byte di banda
risparmiati per la gioia degli utenti.
Se poi avete a cuore
l'accessibilità i CSS sono uno strumento portentoso, anche grazie al
fatto di poter essere gestiti con linguaggi di scripting avanzati in
grado di modificare con un solo click l'aspetto di una pagina.