Baya Pirata

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    L'implacabile - The Running Man (1987) [DVDRip]

    Ariel
    Ariel
    Principessa Pirata
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    Numero di messaggi : 534
    Data d'iscrizione : 04.05.09
    Età : 36

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    Messaggio Da Ariel Gio Lug 02, 2009 4:01 pm

    L'implacabile - The Running Man (1987) [DVDRip] 2dh5lvl

    :::Info:::
    Paul Michael Glaser. 1987. USA.
    Attori: Arnold Schwarzenegger, Maria Conchita Alonso, Richard Dawson, Yaphet Kotto, Jim Brown
    Durata: 100\u2019
    Titolo originale: The running man


    :::TRAMA:::
    Anno
    2019. Gli Stati Uniti si sono trasformati in uno Stato di Polizia a
    seguito del crollo dell\u2019economia mondiale e un movimento di
    resistenza cerca di opporsi a quanto sta accadendo nel mondo. È notte e
    durante un viaggio di ricognizione il militare Ben Richards si rifiuta
    di sparare su una folla di manifestanti perché disarmati. È destituito
    ed incarcerato. Nella colonia penitenziaria, assieme ad altri ribelli,
    Richards organizza una sommossa e riesce a fuggire. Los Angeles.
    Richards viene introdotto in un mondo sotterraneo dove altri uomini
    stanno organizzando la rivoluzione contro il sistema televisivo che sta
    sottomettendo le culture mondiali. Lo show più seguito, The running
    man, caratterizzato da atroci violenze, è lo spettacolo più popolare di
    questa struttura gestita dallo stato. Quando Richards viene nuovamente
    catturato, è proposto per diventare un nuovo concorrente dello show
    televisivo, il cui obiettivo è la sopravvivenza. Assieme a lui sono
    spediti nel gioco, che si svolge in una caccia senza quartiere, altri
    rivoluzionari. Dopo aver eliminato la maggior parte dei coloriti
    nemici, ed acceso le speranze della popolazione, Ben Richards è
    mostrato al pubblico morto per mano del gladiatore migliore del
    network. In realtà si tratta di una falsa ricostruzione digitale che lo
    stesso Richards riesce a smascherare raggiungendo i vertici dello
    spettacolo e mostrando al pubblico la verità.
    Ispirato
    all\u2019omonimo romanzo di Stephen King (che si firmò Richard
    Bachman), il film mette insieme elementi della cultura fantascientifica
    più recente (vedasi le ambientazioni urbane scure alla Blade runner
    (1982) di Ridley Scott ed i temi orwelliani del controllo attraverso la
    televisione) ed altri di natura più classica (come la lotta fra
    gladiatori), con il risultato di realizzare un film divertente ed al
    tempo stesso impegnato. Attraverso quest\u2019original e commistione di
    culture, Glaser porta a casa uno degli action movie migliori degli anni
    ottanta, nonché riesce a far sembrare simpatico un attore, come Arnold
    Schwarzenegger, solitamente impegnato in ruoli senza spessore e di
    volgare natura eroico\edonistica. L\u2019uomo che corre è una perfetta
    metafora della condizione del cittadino americano, stordito dalla
    televisione e sottoposto ad un confronto quotidiano che, pena la morte,
    costringe ogni individuo alla lotta per la sopravvivenza.
    L\u2019eccesso di questo sistema è proprio la spettacolarizzazion e di
    questa sopravvivenza, trasformata in puro intrattenimento. Da un punto
    di vista narrativo invece, la struttura utilizzata nel film è fin
    troppo semplice: costruita in maniera lineare si basa principalmente
    sui progressivi confronti di forza tra il protagonista ed i gladiatori
    al soldo del network, fino al capovolgimento finale. A tale proposito
    un breve accenno agli apprezzabili abiti dei diversi gladiatori
    cattivi, rappresentanti gli elementi della cultura moderna come
    l\u2019elettricità , la macchina, il fuoco, che prendono spunto a loro
    volta dalla ormai diffusissima cultura dei fumetti. Queste due
    valutazione ci mostrano la vera natura videogame del film la quale,
    solitamente, fa storcere il naso alla maggior parte della critica.
    Purtroppo ciò è vero, ma per questa pellicola bisogna assolutamente
    guardare oltre. C\u2019è da fare una breve considerazione riguardo al
    film però: esiste in Italia un prodotto, e precisamente I guerrieri
    dell\u2019anno 2072 (1983) di Lucio Fulci, che oltre ad essere identico
    nella sostanza (anche se uno dei peggiori del regista italiano) è molto
    simile anche nella forma. Cito a proposito proprio una battuta tratta
    dal invece film di Glaser: La verità? Non è popolare di questi tempi.


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      La data/ora di oggi è Sab Nov 23, 2024 11:03 am